Mobile Suit Gundam Thunderbolt S2: ricapitolo brevemente. Gundam Thunderbolt è un manga attualmente in corso all'interno del quale si racconta una side story ambientata durante e dopo la One Year War.
L'adattamento animato ha assunto una forma particolare: Original Net Animation proposti in gruppi di 4, successivamente migliorati e adattati in forma di lungometraggio compilation.
La 'prima serie' è uscita nel 2015, non l'ho vista. Ho poi guardato il film compilation December Sky trovandolo una delle cose-gundam più belle mai fatte.
La 'seconda serie' conclusasi pochi mesi fa (me l'ero dimenticata, me la sono ricordata grazie all'uscita di Gundam Atlas come DLC per Gundam VS) è molto inferiore.
Diversi motivi.
Il primo è l'approccio: laddove la prima serie di Thunderbolt uscì come un esperimento sufficientemente autoconclusivo, di qualità tecnica superiore a una serie tv (sono andato a vedere, per confronto, anche la versione inziale non enhanced per le sale) e con sicuramente già un occhio rivolto alla strutturazione narrativa in forma di film, questa seconda serie è scritta e organizzata come una serie tv. L'avanzamento della trama è molto più lento e la struttura è certamente quella di episodi in una serie (basti guardare l'episodio 2, il sesto complessivo e l'inutilmente lunga scena musicale), vengono introdotti innumerevoli personaggi nuovi, non finisce in alcun modo, tecnicamente è sensibilmente inferiore.
L'impressione è che al progetto pilota di qualità sia stato fatto seguire il solito sfruttamento a budget ridotto del marchio Gundam. Guarderò la compilation quando sarà disponibile, ma certamente è stato uno spettacolo deludente.
Storia: il primo episodio riprende dalla liberazione di Io e degli altri prigionieri, già vista nella versione December Sky della storia; il secondo sposta il tutto 8 mesi dopo la fine della One Year War, il campo di battaglia è la Terra. Forze sconfitte di Zeon sono sulla Terra per fare casino, la Federazione dopo la vittoria sta vivendo una scissione interna e la nascita di una terza fazione di monaci buddisti pazzi.
A Io viene affidato un nuovo Gundam, nome in codice Atlas, designazione ufficiale: RX-78AL.
Un custom Gundam fatto per combattere sulla Terra e dotato di una configurazione variabile (ma non un vero e proprio trasformabile) adatto al combattimento aereo e sottomarino... è bellino ma lungi dall'essere uno dei design più belli.
I quattro episodi raccontano la storia fino alla fine del settivo volume del manga. Attualmente ne sono usciti nove e non penso ci sia materiale sufficiente da permettere la realizzazione di una terza stagione in tempi brevi.
SPOILER SPOILER SPOILER
Claudia non è morta. Come non sia morta non è chiaro, ma non è morta ed è stata lavata-di-cervello per diventare cattiva da un newtype malvagio che è il capo dei buddisti pazzi.
La non morte di Claudia è offensiva.
Tutti gli altri personaggi da Thunderbolt sono vivi e vegeti. I due personaggi principali nuovi sono un newtype di Zeon e una donna pilota della Federazione giusto per fare un triangolo con Io e la rediviva Claudia.
L'adattamento animato ha assunto una forma particolare: Original Net Animation proposti in gruppi di 4, successivamente migliorati e adattati in forma di lungometraggio compilation.
La 'prima serie' è uscita nel 2015, non l'ho vista. Ho poi guardato il film compilation December Sky trovandolo una delle cose-gundam più belle mai fatte.
La 'seconda serie' conclusasi pochi mesi fa (me l'ero dimenticata, me la sono ricordata grazie all'uscita di Gundam Atlas come DLC per Gundam VS) è molto inferiore.
Diversi motivi.
Il primo è l'approccio: laddove la prima serie di Thunderbolt uscì come un esperimento sufficientemente autoconclusivo, di qualità tecnica superiore a una serie tv (sono andato a vedere, per confronto, anche la versione inziale non enhanced per le sale) e con sicuramente già un occhio rivolto alla strutturazione narrativa in forma di film, questa seconda serie è scritta e organizzata come una serie tv. L'avanzamento della trama è molto più lento e la struttura è certamente quella di episodi in una serie (basti guardare l'episodio 2, il sesto complessivo e l'inutilmente lunga scena musicale), vengono introdotti innumerevoli personaggi nuovi, non finisce in alcun modo, tecnicamente è sensibilmente inferiore.
L'impressione è che al progetto pilota di qualità sia stato fatto seguire il solito sfruttamento a budget ridotto del marchio Gundam. Guarderò la compilation quando sarà disponibile, ma certamente è stato uno spettacolo deludente.
Storia: il primo episodio riprende dalla liberazione di Io e degli altri prigionieri, già vista nella versione December Sky della storia; il secondo sposta il tutto 8 mesi dopo la fine della One Year War, il campo di battaglia è la Terra. Forze sconfitte di Zeon sono sulla Terra per fare casino, la Federazione dopo la vittoria sta vivendo una scissione interna e la nascita di una terza fazione di monaci buddisti pazzi.
A Io viene affidato un nuovo Gundam, nome in codice Atlas, designazione ufficiale: RX-78AL.
Un custom Gundam fatto per combattere sulla Terra e dotato di una configurazione variabile (ma non un vero e proprio trasformabile) adatto al combattimento aereo e sottomarino... è bellino ma lungi dall'essere uno dei design più belli.
I quattro episodi raccontano la storia fino alla fine del settivo volume del manga. Attualmente ne sono usciti nove e non penso ci sia materiale sufficiente da permettere la realizzazione di una terza stagione in tempi brevi.
SPOILER SPOILER SPOILER
Claudia non è morta. Come non sia morta non è chiaro, ma non è morta ed è stata lavata-di-cervello per diventare cattiva da un newtype malvagio che è il capo dei buddisti pazzi.
La non morte di Claudia è offensiva.
Tutti gli altri personaggi da Thunderbolt sono vivi e vegeti. I due personaggi principali nuovi sono un newtype di Zeon e una donna pilota della Federazione giusto per fare un triangolo con Io e la rediviva Claudia.
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