The Jennifer Morgue (Id, 2006): circa sei anni fa (!) lessi il primo dei libri del ciclo 'The Laudry' di Charles Stross, piacendomi e decidendo di prenderne i seguiti quanto prima... uhm, ecco.
Questo è il secondo libro nella serie e, come il primo, è una raccolta contenente il romanzo breve del titolo, un racconto lungo 'Pimpf' e un saggio semi-serio sullo spionaggio e James Bond.
Il pezzo forte riprende le sorti di Bob Howard e dei suoi colleghi dall'Agenzia Segreta inglese adibita a combattere le minacce sovrannaturali... molto prima che ciò diventasse lo standard contemporaneo, e con una qualità di scrittura e struttura decisamente aldisopra dello standard contemporaneo: Charles Stross non ha bisogno di presentazioni in questo senso.
Quanto passerà prima che legga il terzo libro? Mah.
The Jennifer Morgue è un bel romanzo con alcune idee brillanti ma è anche eccezionalmente didascalico: Stross pesta moltissimo sul world bulding e la storia segreta del mondo, dedicando decine di pagine di fila a lunghe esposizioni più o meno interessanti.
Sono gli anni di Planetary, Ellis e Morrison, di Fringe: quel tipo di concetti erano all'apice della fama, adottati e pubblicati anche dai media più popolari.
Nella storia centrale, Bob è invischiato in una vicenda che sembra tratta da un romanzo di Ian Fleming... questa info è una delle prime rintracciabili con la più semplici delle ricerche online: ciò che non viene detto è l'approccio sistemico messo insieme da Stross.
La metanarrazione, meta-meta-meta, di Stross prevede non solo che la storia assomigli a un film di James Bond, ma che i protagonisti conoscano James Bond come personaggio popolare, sappiano di essere in una storia alla James Bond e che questa consapevolezza guidi e condizioni il loro modo di agire.
La vicenda è effettivamente molto complicata e c'è un piccolo ma inaspettato colpo di scena finale: i nostro eroi sono costretti, per vari motivi, a vivere e comportarsi come personaggi da una storia di Fleming. C'è l'eroe, il villain megalomane e pazzo, ci sono le bond girl.
Il problema centrale con la serie non riguarda la qualità della storia, la complessità dell'intreccio e la più o meno genialità di certe idee impiegate, ma che tutti questi elementi vadano a discapito dei personaggi. I personaggi di The Laudry sono stereotipati e piatti, abbozzati e informi: generalmente schiacciati dall'ammasso di contesto nel quale si muovono.
La storia più breve contenuta nel libro è il token di Stross verso il mondo dei giochi di ruolo online: non particolarmente originale, e fa un po' Farscape.
I riferimenti pop sono gradevoli ma funzionano in modo diverso da quanto siamo abituati oggi.
Oggi si fanno riferimenti agli anni '80 guidati da amarcord, revival e simpatia trascorsa; Stross usa riferimenti allora contemporanei e, a distanza di pochi anni, il tutto risulta fortemente e prematuramente invecchiato.
SPOILER SPOILER SPOILER
Alla fine Bob e Mo si sposano, Ramona diventa un pesce. Tutti gli altri più o meno muoiono.