Blade Runner 2049 prequels: uhm. Blade Runner 2(049) è uscito o sta uscendo più o meno in tutto il mondo. L'idea che esista un Blade Runner 2 mi schifa ancora e stavo completamente ignorando ogni notizia non riportasse un testo tendenzioso in accordo con la mia idea.
...tuttavia, è saltato fuori un terzo prequel realizzato da Shinichiro Watanabe: non potevo non guardarlo, quindi ho guardato anche gli altri due.
In pratica, per connettere la storia con il capolavoro di Scott e fare un po' di marketing, sono stati realizzati 3 prequel a Blade Runner 2(049).
Non in ordine di uscita, in ordine cronologico narrativo.
Blade Runner 2049 - Black Out 2022 (prequel 3), diretto da Shinichiro Watanabe, prodotto da Cygames Pictures... una società che sembrerebbe essere stata creata solo per questo corto. 
Dopo i fatti di Blade Runner, la Tyrell Corporation lancia un nuovo modello Nexus 8 con un lifespan naturale/umano, eliminando di fatto una delle più sostanziali differenze tra umani e replicanti (tutt i nuovi replicanti sono come Rachel, circa: non è chiaro se abbiano dato loro cica 80 anni di vita, sembra invecchino). Agli umani 'sta cosa non va giù e si organizzano in vari gruppi di human suprematist: squadristi che danno la caccia e uccidono i replicanti. Nel 2022, un pleasure type e un soldier type sono parte di una missione della 'resistenza replicante' mirata a distruggere l'archivio che contiene tutti i dati sui replicanti attivi (praticamente gli X-Men ai tempi delle prime Sentinelle) detonando un super EMP e facendo saltare per aria i server. E' figo vedere alcune iconografie classiche di Blade Runner in versione animata, ci sono dei bei dialoghi introspettivi alla Blade Runner, ci sono scene d'azione molto meglio coreografate (per forma e tempi) rispetto a quanto possibile nel 1982.
C'è una crossreferenzialità intrigante: il franchise è quello di Blade Runner ma le influenze culturali sono mediate da tutto ciò che l'originale Blade Runner ha inoculato nella cultura mondiale, il pleasure type protagonista di questo corto è molto meno Blade Runner originale e molto più Blade Runner attraverso Ghost in the Shell. Tra il minuto 10 e 11 c'è una breve scena che è assolutamente Watanabe che ricorda Oshii che si ispirava a Scott.
E' un bel cortometraggio, il migliore e il più lungo dei 3.
Il finale mi sembra ovvio dato il titolo: a causa di questo incidente, la produzione dei Replicanti viene proibita. La Tyrell fallisce. Il suo posto verrà preso, anni dopo calmatesi le acque, dalla Wallace Corporation.
Blade Runner 2049 - 2036 Nexus Dawn (prequel 1), diretto dal figlio di Ridley, Luke Scott. Jared Leto è Neander Wallace, omonimo della società di cui sopra, e creatore di un nuovo modello (illegale) di replicanti Nexus 9. Ha un appuntamento con rappresentanti del governo e presenta il suo modello illegale, super obbediente di replicanti.
Blade Runner 2049 - 2048 Nowhere to Run (prequel 2), sempre diretto da Luke Scott. Un anno prima del film, un anno dopo il precedente prequel: viene introdotto il personaggio di Sapper Morton, interpretato da Dave Bautista (ufficialmente il nuovo The Rock, nonostante l'età), un nexus 8 sopravvissuto disperato e povero che vive, ovviamente, in incognito. Uccide degli umani per salvare degli altri umani, (per vari motivi) e la caccia si apre.
Tutto sommato, i 3 prequel sono di grande valore: quello animato è un vero cortometraggio, gli altri due sono piuttosto delle appendici web al film, ma validi e interessanti.... a questo punto, Blade Runner 2 l'avrei fatto dirigere direttamente al figlio di Scott.