Pride and Prejudice and Zombies: tratto dall'omonimo romanzo all'origine della breve, ma intensa, moda dei mashup. Ne abbiamo parlato qualche volta: aggiungere zombie, vampiri o altra roba all'interno di storie preesistenti. Io avevo letto Abraham Lincoln Vampire Hunter (e visto il film).
Mia moglie adora la Austen, di conseguenza io me ne tengo ben alla larga (essendo costretto nel corso dell'anno a vedere varie volte gli adattamenti e avendo un intero romanzo stampato sul muro).
Non avevo intenzione di guardare il film, poi l'abbiamo guardato. E' molto divertente.
Davvero divertente. E' come Deadpool, è un film che sa benissimo di non doversi prendere sul serio, sa di doversi non prendere sul serio per avere successo e, soprattutto, si diverte a non prendersi sul serio. Il risultato è ottimale.
La storia è quella di Orgoglio e Pregiudizio con i più la minaccia degli zombie.
Elizabeth non vuole sposarsi, preferisce andare in giro a spaccare zombie a spadate; Darcy è l'ultimo samurai britannico. E' uno di quei rari film dove agli attori è richiesto di divertirsi e non di recitare, e ci riescono. C'è anche Matt Smith.
E' tutto fatto benissimo (a parte la cg degli zombie): i combattimenti sembrano quelli di un film giapponese degli anni '60 con le spadate a un metro dal corpo e le morti lunghissime, la sceneggiatura è spassosa e l'insieme del menoso setting della Austen con gli zombie e lo spaccamento di culi è esilarante.