Engage Planet Kiss Dum (Kisu Damu: Engēji Puranetto): spulciando un vecchio file note, ho ritrovato un promemoria dedicato a questo anime del 2007 prodotto da Satelight insieme a degli altri.
La serie mi era inizialmente piaciuta moltissimo ma era stata allora abbandonata dall'unico gruppo fansub che vi si era dedicato, parliamo di un tempo prima che esistessero i simulcast e molte serie animate venivano proposte in occidente solo grazie alla passione di alcuni sfigati.
Non è passato tanto tempo ma abbastanza.
In ogni caso, Kiss Dum aveva una premessa realmente interessante: mecha design di Kawamori Shoji applicato a una storia da horror lovecraftiano con anti-eroe dotato di poteri demoniaci.
La Terra viene invasa da mostri abominevoli che terrorizzano (e uccidono) milioni di persone decimando la popolazione, questi mostri hanno fattezze... mostruose... e spesso orribilmente fuse con esseri umani connessi al protagonista. Il protagonista è il pilota circa-Macross Aiba Shu, morto e risorto per salvarci grazie al potere del Libro dei Morti (che non è un libro ma una spada corta), trasformatosi nel NECRODIVER! Il Messaggero! (Messaggero di cosa non è chiaro).
Il Necrodiver combatte utilizzando le ossa di un tale e può trasformarsi in un... immaginate una versione super twisted del tipico eroe Tatsunoko, ancora più incasinata di Soul Taker: occhi sparsi qua e là, una specie di frusta che è una spina dorsale, una spada osse che esce dall'avambraccio tipo Baoh, può trasformarsi in un 'caccia' che è in realtà il suddetto mucchio d'ossa messo in posizione vagamente aerodinamica. Il Messaggero ha anche 3 servitrici che lo proteggono e aiutano in combattimento: una si occupa della difesa, una dell'offesa, e la terza si occupa dell'offesa anche lei.
Questo perché tutta la sceneggiatura di Kiss Dum è un ammasso di idee assurde realizzate malissimo, perse per strada e raffazzonate, ricucite insieme alla meno peggio in un cartone animato che perde del tutto senso dal primo episodio, compreso, in poi.
L'editing delle scene è offensivo: le scene sono attaccate una all'altra senza nessuna continuità logica, si passa da un personaggio all'altro, da un dialogo all'altro in modo del tutto arbitrario e insensato.
Inizialmente può sembrare cool, una scelta di regia artistica e ardita all'interno di una storia piena di originali promesse: episodio dopo episodio, formandosi anche una specie di harem, diventando ripetitivo nel peggiore dei modi, perdendo qualsiasi sembianza di qualità tecnica, ci si rende conto di trovarsi davanti a una pessima produzione, malata d'incapacità.
Kiss Dum avrebbe potuto essere rivoluzionario, avrebbe potuto essere un nuovo e migliore Blue Gender.
Invece è l'emblema di un prodotto partito male, poi assestatosi sulla mediocrità, conclusosi peggio della partenza con il finale più assurdo e mal realizzato, parlo letteralmente degli ultimi 2 episodi, da far dimenticare quello che fu l'ultimo episodio della serie originale di Evangelion.
La serie mi era inizialmente piaciuta moltissimo ma era stata allora abbandonata dall'unico gruppo fansub che vi si era dedicato, parliamo di un tempo prima che esistessero i simulcast e molte serie animate venivano proposte in occidente solo grazie alla passione di alcuni sfigati.
Non è passato tanto tempo ma abbastanza.
In ogni caso, Kiss Dum aveva una premessa realmente interessante: mecha design di Kawamori Shoji applicato a una storia da horror lovecraftiano con anti-eroe dotato di poteri demoniaci.
La Terra viene invasa da mostri abominevoli che terrorizzano (e uccidono) milioni di persone decimando la popolazione, questi mostri hanno fattezze... mostruose... e spesso orribilmente fuse con esseri umani connessi al protagonista. Il protagonista è il pilota circa-Macross Aiba Shu, morto e risorto per salvarci grazie al potere del Libro dei Morti (che non è un libro ma una spada corta), trasformatosi nel NECRODIVER! Il Messaggero! (Messaggero di cosa non è chiaro).
Il Necrodiver combatte utilizzando le ossa di un tale e può trasformarsi in un... immaginate una versione super twisted del tipico eroe Tatsunoko, ancora più incasinata di Soul Taker: occhi sparsi qua e là, una specie di frusta che è una spina dorsale, una spada osse che esce dall'avambraccio tipo Baoh, può trasformarsi in un 'caccia' che è in realtà il suddetto mucchio d'ossa messo in posizione vagamente aerodinamica. Il Messaggero ha anche 3 servitrici che lo proteggono e aiutano in combattimento: una si occupa della difesa, una dell'offesa, e la terza si occupa dell'offesa anche lei.
Questo perché tutta la sceneggiatura di Kiss Dum è un ammasso di idee assurde realizzate malissimo, perse per strada e raffazzonate, ricucite insieme alla meno peggio in un cartone animato che perde del tutto senso dal primo episodio, compreso, in poi.
L'editing delle scene è offensivo: le scene sono attaccate una all'altra senza nessuna continuità logica, si passa da un personaggio all'altro, da un dialogo all'altro in modo del tutto arbitrario e insensato.
Inizialmente può sembrare cool, una scelta di regia artistica e ardita all'interno di una storia piena di originali promesse: episodio dopo episodio, formandosi anche una specie di harem, diventando ripetitivo nel peggiore dei modi, perdendo qualsiasi sembianza di qualità tecnica, ci si rende conto di trovarsi davanti a una pessima produzione, malata d'incapacità.
Kiss Dum avrebbe potuto essere rivoluzionario, avrebbe potuto essere un nuovo e migliore Blue Gender.
Invece è l'emblema di un prodotto partito male, poi assestatosi sulla mediocrità, conclusosi peggio della partenza con il finale più assurdo e mal realizzato, parlo letteralmente degli ultimi 2 episodi, da far dimenticare quello che fu l'ultimo episodio della serie originale di Evangelion.
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