The Final Girls: sorprendentemente ben fatto e intelligente horror/parodia circa-indie americano diretto da Todd Strauss-Schulson, praticamente un esordiente.
Sceneggiatura super meta-narrativa come poche altre: la giovane protagonista Max è figlia di una scream queen celeberrima per due fictional slasher alla Venerdì 13 dall'evocativo titolo di Camp Bloodbath 1 e 2. La madre muore. Tre anni dopo, nel giorno dell'anniversario, i soliti sfigati nerd appassionati del film organizzano una maratona nella locale sala cinematografica e riescono, per ragioni varie, a convincere la riluttante Max a partecipare come guest.
Durante la proiezione del film scoppia un incendio, Max e alcuni suoi amici fuggono dalla sala cercando di passare attraverso lo schermo e... finiscono dentro il film.
E sanno di essere dentro un film. Un film che si comporta come un film.
Max e i suoi amici devono partecipare al film, cercare di arrivare alla fine sopravvivendo agli stereotipi del genere e con la consapevolezza che, come sempre, soltanto la Final (vergine) Girl potrà sopravvivere.
Nel film, ovviamente, Max incontra il personaggio interpretato da sua madre.
Il film è delirantemente geniale in molti passaggi: dal già visto ma sempre divertente, come i personaggi dal mondo reale che sentono la colonna sonora del film e quindi si accorgono dell'arrivo del mostro dal cambio di musica, mentre i personaggi del film no; a trovate brillanti come i cambi di scena dovuti a flashback, l'assurdità della sceneggiatura terribile del film nel film e relativa caratterizzazione dei personaggi al limite del monodimensionale.
La protagonista è interpretata da Taissa Farmiga, famosa per due stagioni di American Horror Story; nel cast sono anche presenti (segnalo solo quelli che ho riconosciuto) Alexander Ludwig, che faceva il figli psicopatico di David Spade in Grown Ups 2, e Nina Dobrev... che non ha bisogno di presentazioni, spero, essendo la protagonista del celebre serial CW, i Vampirla.
The Final Girls è stato paragonato per giuste e varie ragioni a Cabin in the Woods di Goddard/Whedon, un film altrettanto brillante che mi è piaciuto parecchio. The Final Girls è meglio, è più semplice e più chiaro, molto più divertente nel non provare a essere davvero horror.
Un seguito non è programmato, ma il film sta avendo notevole successo nel circuito, non è da escludere che Sony possa essere interessata a realizzarlo.