Rocket League: giochino indie seguito di un titolo ps3 che nessuno si era cagato, giochino indie su cui l'intelligente Sony ha puntato segretamente con grande dispendio.
Infatti, nonostante il solito problema di server nel giorno del lancio, il gioco è stato inserito nella line up dei titoli gratuiti con il ps plus e, non proprio casualmente (anche se per qualche motivo si è voluto farlo sembrare tale), a meno di una settimana dal lancio è già parte della line up ufficiale degli eSports per la ESL.
Ah, è un esclusiva PS4 e PC.
Ah2, c'è il cross-play tra PS4 e PC.
Ah3, è galattico.
Mi ero persino iscritto, partecipando, alla beta qualche mese fa.
L'avrei comprato, non ho dovuto farlo e il mio entusiasmo è grande.
Il fatto che sia stato inserito nel ps plus vuol dire che i miei amici ce l'hanno tutti e, risolti i problemi di server, non stiamo giocando ad altro.
E non importa che a me piacciano i giochi di ruolo, a lui i giochi di calcio, all'altro i giochi di guida: Rocket League ha semplicemente uno di quei multiplayer esilaranti che oggi stanno tornando ad alzare la testa come alternativa a quei multiplayer cervellotici contemporanei.
Towerfall per dirne uno.
60 fps, nessuno sbavo, grafica elementare, pochi tasti, giocabilità infinita.
Macchine telecomandate indistruttibili che giocano a calcio con una palla gigante: si può accelerare, andare indietro (non frenare), si può sgommare, c'è un tasto per il turbo e uno per il salto (e doppio salto). Fine.
Si può giocare da 1vs1 a 4vs4, se si è dispari il 'computer' assegna automaticamente dei bot.
Personalmente non penso sarebbe stupido inserire una modalità 1vs1vs1 con tre porte.
Oggi stavo giocando quando i server sono andati offline (di nuovo): misteriosamente, invece di cadere, mi sono trovato in una specie di free mode insieme a un altro tizio. Eravamo online ma non online... comunque.
In questa modalità free non c'erano squadre o goal da fare, all'inizio abbiamo semplicemente girato senza senso.
Poi io gli ho fatto un goal (c'erano le palle e le reti ma nessuna 'registrazione' dei goal) e poi sono corso nell'altra metà campo.
L'ho rifatto un'altra volta.
Poi un'altra.... e lui ha capito, mi ha fatto un goal e poi è tornato nella sua metà campo.
Siamo andati avanti così per mezz'ora almeno, e dopo mi ha mandato la friend request.
E' stata una di quelle cose come la rose ball in Street Fighter 4 o i complicati duelli di Bloodborne.
Rocket League, non la guerra.