He Drank, and Saw the Spider (Id, 2014): quinto nella serie di Eddie LaCrosse scritta da Alex Bledsoe, e ormai non è che abbia più molto da dire a riguardo.
Intelligente mix di revival sword and sorcery e hard boiled, ogni libro della serie ha un 'tema' (Re Artu, Pirati, etc), la qualità narrativa dell'autore è senza macchia, i personaggi protagonisti sono ottimi, etc etc.
Ho cominciato a leggere la serie nel 2012, da più di due anni è la mia serie fantasy (corrente) preferita... adesso che sono in pari, non sono contento. Troppo presto per sapere se ci sarà un sesto romanzo.
Storia: si parte con un flashback del giovane Eddie il Mercenario coinvolto in uno strano incidente con una neonata, un uomo ucciso da un orso, una festa di paese e dei 'misteriosi' inseguitori. 16 anni dopo, Eddie e Liz sono in vacanza circa nei luoghi dello strano incidente, ed Eddie decide di curiosare un po' in giro e vedere come siano poi andate a finire 'le cose'.
Bledsoe non cerca mai di realizzare trame a effetto con imprevedibili colpi di scena, il più delle volte prende storie classiche immediatamente riconoscibili e le altera/adatta per farle vivere da Eddie.
Funziona sempre molto bene. Il tema di questo quinto romanzo non è immediatamente riconoscibile, bisogna arrivare verso la fine per trovare i nessi e identificarne i modelli... sto pensando se mi riesca di fornire un hint senza rovinare la vicenda. No. Penny dreadful?
Comunque... i romanzi sono circa a se stanti, Bledsoe non spreca molte righe a introdurre le vicende ai neolettori, e i tanti riferimenti a libri precedenti potrebbero spaesare. Sono tutti da leggere, e in ordine.