I, Frankenstein: la Convivente mi ha accusato di averle fatto vedere 4 film di merda in due giorni. Questo è il quarto.
Il nome di Kevin Grevioux non mi diceva niente, lo scopro essere il creatore/sceneggiatore della serie Underworld e l'autore della graphic novel da cui è stato tratto I, Frankenstein. Oltre che fumettista di fumetti di merda, nonché circa attore (è il grosso nero).
Il modo migliore per descrivere questo film con il povero Aaron Eckhart è dichiararlo parte della famiglia Van Helsing/Underworld del genere action sovrannaturale stupido/orrendo, peggio degli altri. Intanto non c'è figa in questo film, laddove in Van Helsing c'era (e c'era anche Hugh Jackman per il pubblico non interessato alla figa) e, naturalmente, abbondava in Underworld (sempre la stessa). In effetti, considerando la presenza di Bill Nighy, l'unica cosa a mancare davvero sono le tette di Kate Beckinsale.
E' l'esordio americano alla regia (dopo una in Australia) per lo sceneggiatore Stuart Beattie, autore di grandi successi come il secondo GI Joe, Australia, la riscrittura di Punisher War Zone, l'adattamento di 30 Days of Night e, misteriosamente, anche di Collateral. Tipico sceneggiatore americano: ne ha scritta una buona, Collateral, e dopo ha continuato a campare di merda.
La trama è questa, Grevioux è un genio: non potendo più usare vampiri contro licantropi, si è 'inventato' una nuova guerra sovrannaturale combattuta da Demoni e Gargoyle. I Demoni sono uguali ai Vampiri, i Gargoyle sono Licantropi con le Ali.... i Gargoyle ovviamente sono angeli ma Grevioux ha voluto fare lo splendido e chiamarli Gargoyle. Tolte le tette della Beckinsale, si può apprezzare come questi film diventino uguali a lunghi episodi di Buffy.
Ah, sì. Frankenstein. Creato dallo scienziato pazzo, gli ammazza la moglie, lo scienziato gli dà la caccia e muore di freddo. Immortale e rifiutato da tutti diventa un po' stronzo finché non scopre di essere voluto dai demoni per motivi misteriosi, i gargoyle intervengono in suo aiuto: la regina dei gargoyle, versione sciatta delle varie regine degli elfi, prima lo aiuta, poi vuole ucciderlo, poi lo aiuta di nuovo, poi vuole ucciderlo, un gran tira e molla dovuto forse all'essere la più brutta attrice femminile mai vistasi in un genere di film che di solito assegna parti individuali alle tette della Beckinsale.
Gli effetti speciali fanno merda, i dialoghi sono imbarazzanti, la recitazione è vergognosa, Aaron può fare bene come pistola in mano ma nel corpo a corpo è ridicolo, le controfigure si sprecano, niente figa, è un film inutile.
E' stato un super flop ed è un peccato perché Grevioux aveva già la folle idea di realizzare un crossover con Underworld.
Mi sono dimenticato una cosa: fino a pochi minuti fa ero convinto che il braccio destro della regina dei gargoyle, il generale dei gargoyle, fosse Sam Worthington (e infatti volevo scrivere un'intera frase sulle differenze tra l'action sovrannaturale tipo Underworld e l'action mitologico tipo Clash of Titans, avrei scritto 'tette' almeno altre tre volte) ma non è così. E' il suo clone leggermente più giovane, Jai Courtney, il figlio di Bruce Willis nell'ultimo Die Hard.