Hozuki no Reitetsu (13 episodi): con questo chiudiamo la serie di post dedicati ai cartoni Winter 2014, con il migliore in assoluto.
Tratto dal manga omonimo di Natsumi Eguchi, serializzato dal 2011 e arrivato al 12° volume senza intenzione di fermarsi, è ambientato all'Inferno (giapponese ma non solo) e vede per protagonisti vari demoni e personalità dell'aldilà.
Dark comedy sulla falsa riga di produzioni come 'Sayonara, Zetsubou-sensei', senza arrivare a quei livelli di non-umorismo surreale ed eccessi grafici, la serie racconta di un Inferno gestito come una grande società giapponese. Hozuki è il braccio destro del Re dell'Inferno, nonché il vero dominatore assoluto dell'Inferno: è un personaggio GALATTICO, fissato con la gestione delle risorse umane, giusto ma assolutamente demoniaco e sadico.
E' la seconda produzione dello Studio Wit, già autore del sensazionale Attack on Titan.
Due colpi, due centri potenti.
Dalla sigla di Tomisiro ai personaggi, ai dialoghi e alle situazioni, alle battute sensate e a quelle completamente prive, dal design di mostri e personaggi agli eccellenti tempi del racconto, Hozuki no Reitetsu è una fuoriserie e un'originalissima produzione nipponica, di quei piccoli progetti capaci di realizzare concept impossibili in qualsiasi altro posto.
Ridere dell'Inferno e dei peccati, di cani che rosicchiano i crani di umani che hanno maltrattato animali in vita, di succubi e minions, di torture infinite e litri di sangue, punizioni e dominatori sessuali... Hozuki no Reitetsu è quel genere di animazione artistica-non-impegnata, graficamente semplice ma fortemente caratterizzata e riconoscibile, che fa grande il mercato animato giapponese.