Fullmetal Alchemist - Brotherhood (Hagane no Renkinjutsushi: Fullmetal Alchemist): faccio un'altra eccezione all'autoregolamentazione di non realizzare post unici per serie animate vecchie di troppi anni, solo perché sono tornato a guardarne.
La versione internazionale ha adottato un 'brotherhood', quella giapponese un titolo bilingue, per distinguere questo progetto del 2009 in 64 episodi dalla prima serie dedicata tratta dal manga di Hiromu Arakawa.
E' un evento unico: il remake di una serie animata a solo 6 anni da quella originale.
Sempre Studio Bones, stessi doppiatori, crew completamente diversa ma composta da persone già coinvolte nella prima serie. Abbiamo così Yasuhiro Irie, un tempo regista di terze/quarte unità, alla regia e Hiroki Kanno, un tempo key animator, al character design. Hiroshi Ohnogi alla sceneggiatura... lui non c'era nella serie precedente, ma è uno dei geni dietro Noein.
Come si può far funzionare un progetto del genere? Molto semplice.
Quando uscì la prima serie, il manga era ancora in corso, e gli autori decisero di seguirne le tracce solo fino a un certo punto per poi sviluppare una storia originale (a cui seguì anche un film); qui si è fatta un'operazione molto articolata e anche coraggiosa, sono state saltate/molto riassunte le parti di storia del manga già trattate nella serie precedente, e si è sviluppato il resto secondo il finale della storia del manga ancora senza adattamento animato. Chiaro?
La prima Fullmetal Alchemist è stata una grande serie, questa è migliore: l'unico difettuccio sta nel character design e in alcuni cali dell'animazione verso la fine, forse problemi di budget.
Non sto ad aggiungere altro, semplicemente dire che Brotherhood sia meglio della prima significa porla in alto, in cima alla classifica delle migliori di sempre.