The Hundred Thousand Kingdoms (Id, 2010): quest'anno sono stato fortunato con i fantasy, ne ho letti di molto buoni e sulla scia dell'entusiasmo... questo romanzo è il primo di una trilogia, è stato molto acclamato (per motivi misteriosi): a mio avviso è un lungo harmony.
Lo sapevo che avrei dovuto mantenere salda la mia convinzione di non leggere storie con protagonista femminile, mi sono fidato e ZAC: tutta una sfilza di turbamenti emotivi, storia romantica piena di tensione sessuale, orgasmi provocati da sguardi o leggeri tocchi... bla bla.
Il re del mondo sta morendo e decide di indire un contest per scegliere il proprio erede, ''ammazzatevi, fate quello che volete ma tra una settimana dovrà essercene solo 1 di voi'' o qualcosa del genere. Il re del mondo è re grazie al potere di 4 dei resi schiavi al suo volere da un altro dio che li sconfisse millenni prima durante la guerra degli dei.
Una delle eredi si innamora del Dio (schiavo) della Notte. Fine della storia.
Non vi racconto il resto perché il tasso di ridicolo è abominevole e vale la pena scoprirlo da sé.
Ogni tanto trovo degli harmony della convivente e me li porto in bagno mentre svolgo alcune mie funzioni corporali, so di cosa parlo: questo romanzo è un harmony della categoria ''passion''.
Chiaramente non leggerò i seguiti.