Terror Titans: di tutti le fosse catramose nel parco testate DC Comcis, quella relativa ai Titans e alla più recente gestione dei griuppi di sidekick ed ex-sidekick è il peggiore; la regolare dei Titans veleggia a vista insensatamente, quella dei Teen continua a svolgere trame perverse di stupida mediocrità in tutte le sue forme: attendiamo con timore l'imminente crossover. L'anno passato furono i Titans East di Deathstroke, quest'anno tocca ai Terror Titans di Clock King: il trattamento è lo stesso, i Titans East durarono una storyline e un one-shot, i Terror hanno avuto la loro bella miniserie di 6 albi. Evidentemente le vendite e il pubblico danno ragione a DC, è l'unica family a non aver subito cambiamenti creativi rilevanti negli ultimi anni. Parlare della storia è inutile, in qualche modo chiude un pezzo di Final Crisis che non era per altro mai stato chiarito: il Dark Side Club... non voglio entrare nel dettaglio, non importa, continuity a culo e inspiegabile. E' stato un anno di teen heroes rapiti e costretti a combattere in arene all'ultimo sangue nel totale disinteresse degli altri supereroi...no, non parliamone. La serie gira intorno a Ravager, uscita dai Teen Titans regolari e in cerca della propria vera natura: eroina e antieroina (potrebbe starci un gioco di parole..); risultati della miniserie: Ravager è ora metaumana, prevede un paio di secondi del futuro ed è per questo una tale gran combattente. Static Shock è ora ufficialmente nel DCU, già annunciato nel roster regolare dei Teen Titans. La mini si legge, non è scritta male, neppure mal disegnata: è il contesto a essere profondamente sbagliato.

Batman - Cacophony: ricordate? Anni fa il grande Kevin Smith portò innovazione e successo sia in casa Marvel che DC rivitalizzando i personaggi allora morenti o morti di Daredevil e Green Arrow. Due run acclamatissime. Successe poi un pò di casino: vari progetti intensivi con Marvel finirono nel cesso a causa della scarsa attendibilità e professionalità del regista-attore, Smith e l'editore restarono scottati subendo passivamente feroci critiche da parte degli ex-fan. Passa un pò di tempo, il rapporto con Marvel viene ovviamente interrotto: Smith torna in DC per lanciare il primo di una serie di progetti fuori continuity legati a Batman. Il senso è questo: Bruce Wayne non è più Batman, nella continuity regolare vedremo chi sarà il nuovo Batman: parallelamente sia The Brave and the Bold, sia Superman/Batman continueranno invece a presentare storie con Bruce Wayne-Batman. La dice lunga su quanto durerà il nuovo Batman post Battle for the Cowl. Non bastasse quanto sopra l'editore è prontissimo a lanciare teorie di miniserie con Bruce Wayne-Batman: la prima è proprio questo Cacophony (Gotham After Midnight la contiamo fuori). La peggiore storia di Batman degli ultimi, mi lancio, 10 anni facili, probabilmente di più. Smith in varie interviste aveva promesso di dedicarsi e di non saltare un'uscita, promessa mantenutia: la storia è una porcheria che mette in mezzo il Joker, Maxie Zeus e Onomatopeia (il villain creato da Smith sulle pagine di Green Arrow). L'errore fatale di Smith, oltre a non avere un piano in testa, è stata l'arroganze nel provare a imitare Alan Moore: Cacophony imita The Killing Joke, una bestemmia inaudita.

Dragon Prince: miniserie fantasy in 4 albi con tante possibilità di seguiti creata da Ron Marz per Top Cow. In linea di massima dovrebbe essere la risposta alle tante pubblicazioni per bambini ultimamente prodotte dagli altri editori, il risultato è un pò diverso: innanzitutto non è per bambini-bambini, tende a un target più giovane rispetto alla normale attività Top Cow, non così tanto più giovane. E' una storia banale e mal disegnata che ha raccolto forti consensi di pubblico e critica: il senso è che qualunque fantasy per ragazzi oggi sia una istant hit, indipendentemente dal fatto che il titolo ne tradisca immediatamente la scarsa originalità, la mediocrità.

Zero G: Spacedog è uno dei tanti editori-non editori ospitati dai mezzi distributivi Image-Top Cow. E' un panorama molto complicato. Zero G è la prima opera di grande impegno, una miniserie di 4, d'ambientazione fantascientifica con una trama molto vicina a quella di Armageddon, che però vira subito e va a colpire tutta una serie di cliché del genere amalgamandoli in un'ottima, inaspettatamente ottima, storia. Zero G è uno dei migliori fumetti indipendenti di alto profilo degli ultimi tempi, è anche una delle poche storie genuinamente fantascientifiche, è anche una rarità perché disegnata veramente bene.