Marley and Me: l'adattamento cinematografico del best seller autobiografico (ixb) di John Grogan è uscito in America lo scorso giorno di Natale, nonostante si tratti di un considerevole blockbuster la distribuzione Italiana lo prevede in sala con cinque mesi di ritardo. Giusto in tempo per l'uscita del dvd USA. E' la prima regia di David Frankel dopo il successo planetario de Il Diavolo Veste Prada, chiamato a confermare il proprio talento opta per la scelta sicura di una sceneggiatura banale, priva di soprese e mancante di quel tono arguto e umano che avevano dato corpo all'ossatura della storia-con-cane originale. Il film è nettamente spaccato in due parti, la prima maggiore della seconda: Marley cucciolo e adulto, festoso e combinaguai, contro Marley vecchio, triste e commovente. A parte il frenetico monologo di Wilson a un terzo film circa, la sintesi tragicomica della sua vita sparata a raffica come gli articoli della sua rubrica, che merita menzione per l'idea e la rappresentazione, tutto il resto galleggia ai margini della consuetudine, senza spendere energia e lasciando che la trama infallibile trascini le emozioni dello spettatore. Degli spettatori, plurale: famiglia. Il film è stato un successo, perfetto film natalizio: non è durato molto al botteghino ma ha ripagato i produttori garantendo la linea piatta ma continua sulle tre carriere principalmente coinvolte nella realizzazione. Non esiste niente di più emozionante di un cane, in questo caso dell'esercito di cani impegnati nelle riprese: sfortunatamente, pur non potendo dire che deluda, il film annoia e frastorna. I dialoghi, l'interpretazione degli attori: sembra di guardare qualcosa vecchio di venti o più anni, tipologie e dinamiche comportamentali talmente collaudate e note che nessun essere umano vero le può vivere senza pensare di essere come il patetico protagonista di un film. Andate ad abbracciare i vostri cani, specialmente se già in là con gli anni; buttate fuori a calci i vostri gatti e adottate un cane; rammaricatevi per non potervi permettere di avere un cane. Tutti gli altri si fottano, solo dog people qui.