F.E.A.R. 2: su metacritic il voto oscilla quasi al 80%, osservando il dettaglio si può notare come non sia dato da una media uniforme ma dall'incontro di recensioni molto basse ad altre alte. Fear 2 è un fps molto solido e completamente privo di elementi originali, il gameplay è liscio come l'olio, la storia e la caratterizzazione sono invece totalmente prive di personalità: fate la vostra scelta, Fear 2 è il tipico esempio di prodotto seriale dedicato ai fan del ''genere'' affamati di un nuovo titolo su cui cimentarsi pronti a sorvolare su pretese assolutiste. Esattamente come il suo predecessore è un gioco principalmente single player, tecnicamente quasi impeccabile con un numero minuscolo di imperfezioni e grafica rispettabilissima: rispetto al titolo originale non aggiunge novità, anzi, a dire il vero a livello di gameplay ci sarebbero delle novità ma sono talmente inutili e mal strutturate da essere trascurabili e, fortunatamente, dimenticabili. Il punto focale dei combattimenti in Fear è lo slowmo, il bullet time, con il quale fronteggiare nugoli di avversari da sempre caratterizzati da routine tattiche tra le più pregevoli vistesi sul mercato: come può il vostro soldato solitario affrontare unità combattenti perfettamente addestrate, dotate di ottima mira, resistenti ai colpi, continuamente in movimento e rapide a prendere posizione nascoste da protezioni di fortuna? Aggredendole ferocemente a suon di combat shotgun utilizzando la propria superiore velocità per schivare i proiettili, oppure restandosene a debita distanza e usando i propri super riflessi per intercettare gli avversari in movimento. In realtà diventa necessario fare ambo le cose, i soldati nemici hanno il vizio di scagliare granate in ogni direzione costringendo spesso il giocatore ad abbandonare posizioni protette, inoltre sono molto aggressivi e, dove possibile, faranno di tutto per arrivare alle spalle con movimenti accerchianti. Detto così la sfida sembrerebbe avvincente e provante, in realtà è tutto piuttosto facile: a livello ''hard'', il massimo in termini di difficoltà, si cominciano a correre seri rischi di sopravvivenza solo dal penultimo stage, fino a quel momento si tratta esclusivamente di procedere con cautela; i programmatori si sono premurati di fornire al giocatore continui pieni di armature e medkit con cui tenersi sempre nelle migliori condizioni. Il difetto primario di Fear è quello di non riuscire a creare la promessa dose di tensione e orrore: in un gioco dove gli effetti sonori sono così importanti per l'atmosfera e lo stile stesso del giocare, dove i passi del personaggio ne tradiscono la posizione, dove urtare qualsiasi elemento del livello provochi rumori assordanti e fragorosi, dove il tintinnio di una granata è l'unico segnale tra la vita e la morte.... in tutto questo alla Monolith hanno scelto di non dare al giocatore l'opportunità di salvare a comando, hanno stabilio dei checkpoint, ognuno dei quali, presto ci si rende conto, situato a pochi passi da un combattimento. In Fear 2 si può procedere senza pausa, appena il gioco vi comunichi un salvataggio automatico è invece il momento di fermarsi: i nemici sono poco più avanti. E' così per tutto il gioco, è stupido. Dicevamo delle novità di gameplay: la possibilità di interagire con alcuni elementi mobili per creare dei ripari, ribaltare un tavolo, buttare di traverso una libreria o cose del genere; idea buona trasformata in qualcosa ti totalmente inutile: innanzitutto il gioco è pieno di ripari naturali e non c'e' mai bisogno di crearne ulteriori, secondo i comandi per effettuare questa operazione sono insensati dovendo il personaggio trovarsi in posizioni precise rispetto all'oggetto per poterla eseguire, qualsiasi minima variazione di angolo la impedisce. Non un passatempo a cui dedicarsi sotto il fuoco nemico. Lasciamo perdere questa stronzata e passiamo al resto: Fear 2 è un fps veramente buono, i nemici sono tosti, le armi sono parecchie e permettono al giocatore diversi approcci alla lotta, è divertente; le armi sono sempre quelle classiche, niente di nuovo; il level design è tra i meno ispirati che mi sia capitato in tempi recenti; i combattimenti con i boss sono fesserie. Avrebbe potuto essere un discreto fps militare fantascientifico, invece è un horror: avete giocato la demo? La demo di Fear 2 è incredibile: c'e' da farsela addosso e da prendersi reali spaventi; il gioco è tutta un'altra cosa: le allucinazioni sono telefonate, tutte le apparizioni altamente prevedibili, in generale l'elemento sovrannaturale-pauroso è talmente rarefatto e discreto da renderlo superfluo. Chiunque abbia mai guardato un j-horror, o un american j-horror, sa cosa aspettarsi: avrebbe potuto comunque essere originale l'idea di usare concept simili in un videogioco. No. Qua e là ci sono delle belle cose: il livello della scuola è davvero ben fatto così come alcuni passaggi sotterranei, in definitiva è uno spasso anche l'uso dei robottoni da combattimento, due segmenti piuttosto brevi ma spettacolari. Fear pecca in varietà, è tutto molto lineare e pilotato; la sceneggiatura risente pesantemente dell'eredità di Bioshock, scene e personaggi sono calcati sul suo stile ma mancano della dovuta personalità: inoltre quelli di Monolith hanno ben pensato di non tagliarsi nessun ponte alle spalle rivelando qualcosa di troppo e hanno lasciato tutto perfettamente allo scuro generando insofferenza e troppa inspiegabilità, il finale chiaramente è apertissimo. In Fear 2 c'e' una scena di nudo e una di sesso, nessuno ne ha parlato: sarà perché il nudo non risulti particolarmente erotico e perché la scena di sesso non sembri tale (io, per esempio, non avevo capito), comunque ci sono. Ciò detto, dieci ore circa dopo abbiamo finito il single player di Fear 2, adesso? C'e' il multiplayer, ci sarebbe se qualcuno lo giocasse: le partite e i giocatori online sono una miseria; il multi è come il single, tutto ben fatto ma sterile: si corre e si spara, non c'e' spazio per la tattica neppure nelle partite obiettivo, i controlli sono imprecisi e il corpo a corpo soffre di penosi errori nelle collisioni con avversari che si passano attraverso senza colpirsi. Si possono comunque passare un pò di ore giocandolo senza rimpianti. Ammesso di non avere altro da fare, io ho altro da fare: street fighter 4, ne riparleremo.