Turok - Son of Stone: motivi misteriosi hanno portato l'anno scorso all'uscito di un cartone animato direct-to-dvd dedicato al prode guerriero indiano protagonista di tanto fumetto americano dalla golden age alle sfortunate esperienza post-Image. Resuscitato anni fa per mano di Acclaim in concomitanza di videogiochi e altro, morto subito per scarsa coordinazione e bassa qualità. Il cartone di Turok è la tipica produzione animata americana moderna, il character design e l'impostazione narrativa sono sempre uguali: qui si ripercorre l'origine di Turok secondo una versione riveduta della versione classica, l'arrivo nella Terra Perduta tra dinosauri e indiani dell'età della pietra. I nomi coinvolti in cast e staff fanno tutti parte del sottobosco televisivo e non stupisce che il prodotto finale sia banale e consueto. C'e' però un imprevedibile motivo di unicità in questo Turok: la violenza. Sangue rosso e arti mozzati non sono affatto normali in questo mercato, la crudezza per certi versi eccessiva e inutile delle scene d'azioni esalta il cartone rendendo Turok un caso davvero unico per la sua fetta esistenziale. Pur non salvandolo dall'essere mediocre.