White Russian: Davide Bacchilega, autore del presente romanzo breve, è l'ex-collega dell'amico di un amico; non ricordo esattamente in quale occasione, doveva comunque presumibilmente essere un mio compleanno, mi venne regalato il presente vincitore del premio di Sassuolo 2005. Mica cazzi. A parte questo il romanzetto pubblicato grazie alla partecipazione di qualche banca e all'interno di qualche progetto di promozione giovanile non è affatto male. Storia di italiani in Russia, tra mafia russia, droga, porno e amore. La trama è piuttosto non originale rispecchiando un soggetto classico del noir: il romanzo è diviso in tre capitoli di diverse dimensioni, riprendendo la composizione del cocktail reso noto Jeff Bridges. Il colpo di scena non è tale, lo stile narrativo è un pò troppo forzatamente caratterizzato: divertente e fuori dagli schemi, non il nuovo Seta ma simpatico.