Accelerando (id, 2005): romanzo lungo di Charles Stross del 2005. Abbiamo già commentato alcuni romanzi brevi dell'autore... a dirla poi tutta ''Accelerando'' è una raccolta di nove romanzi brevi pubblicati tra il 2001 e il 2004: l'autore non tradisce quindi la sua preferenza per la forma narrativa più concisa, e la forma compilativa dell'opera si tradisce in avvertibili variazioni nello stile e in una qualche pesantezza nella lettura consecutiva. Spogliato del linguaggio creativo e dell'iper tecnologia, il soggetto descrive in sintesi un dramma famigliare vecchio stile seguendo le vicende della famiglia Macx a partire dal famoso capostipite e proseguendo per le due successive generazioni: il tutto imperniato sull'ultima evoluzione umana, da un prossimo futuro fino a un'imprecisata data remota. Stross non fa molto, e lo dico dispiaciuto: non si discosta dalla tipicità della scifi inglese dell'ultimo decennio, anzi la avvalora e consolida in molte buone parti perdendo tuttavia considerevoli fette di originalità; Stross inventa moltissimo ma niente di nuovo: sciorina un vocabolario fantasioso di terminologia tecnologica e tenta e ritenta evoluzioni culturali restando però sempre fortemente ancorato a temi cyberpunk arcinoti. Si parte dalla definizione di uomo sulla base dell'abbandono della mortalità corporea a favore di una pura vita come trascrizione virtuale arrivando a variare la persona umana sulla base della sua compilazione in quanto file: copie esatte, copie compresse, simulazioni e via dicendo. Il futuro dell'umanità si avviluppa al progresso delle teorie economiche: un punto di particolare e vivido interesse nella creazione di Stross è l'ampia visione su processi economico-legali del futuro e sull'impatto ripercussivo contro gli individui; intrigante ma eccessivo, diventa fin troppo lungo, soprattutto quando Stross, incapace a inserire il tutto in un contesto narrativo, ricorre ripetutamente a digressioni descrittive estanee allo sviluppo della trama: come se mostrasse diapositive sul futuro mettendo parzialmente in pausa gli eventi, forse aggiunte a integrazione di un soggetto inizialmente non unitario. Difficile dirlo. Le arzigogolate architetture sulla società del futuro finiscono per stancare, affaticare e spingere a desideri di salto tra le righe e le pagine: Stross perde troppo frequentemente il filo della vicenda per allargare la veduta rappresentatasi nella sua mente, il lettore soffre per l'eccesso espressivo e lo zelo noncurante dell'autore. Accelerando è la versione di Stross di una particolare concentricità fantascientifica già nota, mancano quelle punte più alte di genuina invenzione capaci di ingraziarsi il lettore ed evidenziare il testo: un bel romanzo che stanca presto, danneggiato dalla lettuta consecutiva perché non sufficientemente uniformato e incorporato delle sue parti originariamente separate.