Zoku Sayonara Zetsubo Sensei (episodi 1-13 serie completa): seconda stagione per la fortunata e unica produzione dello studio Shaft, progetto ambizioso e originale fatto di comicità nera, cinismo e critica sociale, tutto mescolato a parodie e autoironia intorno al mondo dell'entertainment giapponese. Salvo qualche sostituzione nello staff, reso comunque impercettibile grazie alla forte volontà produttiva, la seconda stagione è realizzata in tutto e per tutto similmente alla prima: il seguito è diretto, personaggi continuano a essere introdotti e sommati, più marcato ma in linea con la precedente l'andamento a sketch e il ricorso costante e rigoroso ad autocitazioni e riferimenti incrociati con i passati episodi. Serie difficile che pretende grande concentrazione nel pubblico a ogni istante e addirittura la volontà di tornare indietro a guardare, aiutandosi con il fermo immagine, i rapidissimi testi che continuamente scorrono sullo sfondo: è anche un programma che richiede conoscenze della cultura giapponese piuttosto sofisticate in termini di trend e storia, usi e costumi, arrivando anche a sfruttare spietatamente giochi di parole basati su kanji e modi di lettura. Onore infinito ai gruppi avvicendatisi al fansub di questo progetto complicatissimo e arduo, e merito sempiterno agli autori e alla produzione per averlo realizzato senza esitazioni o ammorbidimenti: una terza mini-stagione composta da OAV dovrebbe iniziare a venir pubblicata da questo mese in bundle con i volumetti in edizione limitata del manga: dimostrazione palese di quanto la versione animata sia stata un successo aldilà delle aspettative e della sua origine. Sviluppata con pochi soldi a livello di tecnica d'animazione è riuscita a proseguire grazie alla volontà dei suoi artisti e autori che si sono senza sosta impegnati a rinnovare e rivitalizzare il soggetto a ogni episodio. Privo di una trama lineare il cartone non ha avuto bisogno di una conclusione definitiva, la grande cura dello staff si è però espressa in una speciale ending realizzata con uno stile d'animazione da indipendente occidentale e un ultimo omaggio autocelebrante per confermare il trionfo di un anime ancora più ostico ed eccellente di quanto non fu Cromartie High School.