Lost Boys - The Tribe: lo so, dovrei essere là fuori a guardare Dark Knight. Invece sono stato a casa a guardare il seguito di Lost Boys. A dire il vero non è proprio il seguito seguito: è il seguito ma fra i due andrebbe collocata la miniserie di pubblicazione DC-Wildstorm, attualmente in corso, realizzata per l'occasione dove verrà svelato (immagino) il retroscena a spiegazione del finale di The Tribe. Mmm: ok. Venti anni dopo tornano Corey Feldman e Corey Haim (sarebbe tornato anche Newlander ma le sue scene pare siano state tagliate), rispettivamente Edgard Frog e Sam Emerson. Ok, a dire il vero solo Feldman torna ''realmente'': Haim si ritaglia una comparsata d'effetto ma minimale. Feldman invece torna nel ruolo di coprotagonista: siamo nuovamente a Santa Carla infestata dai vampiri surfisti. Non c'e' più il giovane Schumacher a dirigere, né Donner a produrre: il testimone è passato nelle mani di un registucolo televisivo all'anagrafe P.J. Pesce. Non scherzo. Finito di vedere il film ho un'unica domanda: la voce di Feldman è impostata o naturale? Ascoltatelo in originale: neppure Christian Bale versione Batman ha un tono così. E' un film anni '80 tale-quale con solo qualche aggiornamento nello slang e nel vestiario: essendo che siamo nel 2008 e non nel 1987, Lost Boys 2 risulta meno favoloso e cult, restando in ogni caso un centro perfetto se alla ricerca di una bella dose di nostalgia. Cristiani troppo giovani per riconoscere Feldman non dovrebbero neppure noleggiarlo, la mia generazione è invece tenuta a guardarlo: è un sacro dovere. ''Com'e' invecchiato male Feldman, è fuori forma un casino'', dice lo spettatore cercando di stare seduto senza che la panza trabocchi dai jeans.