Majin Tantei Nogami Neuro (episodi 1-25 serie completa): si è recentemente concluso l'ultimo nato nel filone degli anime investigativi, una produzione Madhouse tratta dal manga omonimo considerevolmente altra rispetto alle normali tematiche trattate dal celebre studio d'animazione. Con il manga ancora in corso di pubblicazione la serie tv ripropone alcune storie tratte dallo stesso, misteri autoconclusivi nell'arco di un episodio e solo in rari casi su due, salvo naturalmente proporre una sottotrama che diventerà poi centrale per la conclusione del tutto. Particolarità della serie è il protagonista titolare, Nogami Neuro, un demone dall'inferno annoiato e affamato, ricalcando vagamente il tema proposto da Death Note: qui abbiamo un demone il cui principale nutrimento è una sorta di energia sprigionatasi alla risoluzione di un mistero, un'energia concettuale legata al palesarsi della colpa nel soggetto di un crimine. Avendo risolto tutti i misteri dell'inferno Neuro è venuto sulla Terra alla ricerca di nuovo nutrimento e di un generico Ultimate Mistero. Per non destare sospetti si affianca a una ragazzina e finge di essere il suo assistente trasformandola in una celebre studente-detective: ora, nel corso di tutta la serie, Neuro non fa mistero dei suoi poteri e la questione che non sia lui il capo è immediatamente mantenuta solo per motivi di sceneggiatura e dialoghi piuttosto che narrativi, tanto da diventare presto una suppellettile fastidiosa; sicuramente se quest'ultima stagione non fosse stata tanto scarsa di serie decenti questo Neuro non avrebbe mantenuto il mio interesse fino alla fine: troppo povero e banale, stupido nei siprarietti tra i protagonisti e inutilmente girato intorno a quel sistema ormai invecchiato di alternare comicità splatter/demenziale a ricercati drammi umani spesso privi del minimo appeal. Eppure si guarda: primo per l'ottima caratterizzazione estetica del protagonista, secondo per l'accattivante caratterizzazione psicologica, per la buona animazione e per la rapidità d'intrattenimento che non lascia incapacitati o perplessi alla fine degli episodi garantendo una mezzoretta di svago generico. Il regista è quello di Kiba, direzione artistica di Hidetoshi Kaneko. Il cartone sarà presto dimenticato ma il personaggio di Neuro ha i numeri per sopravvivere. Ovviamente, essendo il manga in corso, la serie non finisce: un falso finale nasconde l'epilogo prevedibile e ben scritto.
Hellbly
4/16/2008
Etichette: animazione e videogiochi
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