Lunar Legend Tsukihime (episodi 1-12 serie completa): come sapete ad ogni nuova stagione guardo gli inizi di tutti i cartoni giapponesi che mi appaiano interessanti; ora non riesco esattamente a ricordare se a suo tempo guardai anche il primo episodio di questa serie o se ne lessi soltanto la trama: ad ogni modo l'insieme di vampiri, ragazzino sfigato e varie fanciulle ai suoi piedi me la fece decisamente cassare. Qualche giorno fa sono entrato in possesso di un beat'em up 2d di nome Melty Blood e me ne sono appassionato: ottimi personaggi, ottimo sistema di gioco, grafica eccellente; e' un videogioco doujin (amatoriale) ma puo' dare tranquillamente dei punti a molte produzioni Capcom, SNK o Sammy: informandomi a proposito ho scoperto i personaggi essere presi dal cartone di Tsukihime, cosi' l'ho recuperato e guardato; durante la visione degli episodi continuavo a chiedermi quando sarebbe comparso questo o quell'altro personaggio: alla fine i personaggi assenti sono moltissimi e ho pensato ci fosse di mezzo, fra l'anime e il videogioco, un pesante lavoro di fanfiction. Informandomi sul cartone ho scoperto di aver completamente frainteso, quindi ecco la versione corretta di questa inusuale storia: l'original concept di Tsukihime nasce nel videogioco hentai omonimo realizzato dallo studio amatoriale Type-Moon, dato il successo riscontrato gli seguirono varie espansioni; l'interesse per il progetto crebbe e grazie a nuovi collaboratori furono realizzati la prima (e succesive) versione del beat'em up di cui sopra, alcuni manga e l'anime (naturalmente a questo punto di amatoriale nello studio Type-Moon resta ben poco), e nuovi progetti in arrivo o gia' realizzati. La caratterizzazione dei personaggi, sia grafica sia psicologia, i loro backgrounds e relazioni reciproche sono straordinariamente elaborate e intriganti (anche se di originale a ben guardare si trova poco e niente); venendo nello specifico all'anime (che propone una versione estremamente ridotta della saga) le vicende principali vedono protagonisti due gruppi di personaggi: i vampiri, la principessa Arcueid (protagonista femminile) e vari cattivi, e due fratelli (Shiki, il protagonista, e sua sorella) ultimi discendenti di una misteriosa e antica famiglia umana. Ognuno dei personaggi possiede particolari poteri: il piu' avvincente fra questi e' quello di Shiki che possiede occhi in grado di vedere la morte. E' un potere difficile da spiegare (ma se avete presente la versione data dei poteri di Karnak nella prima miniserie degli Inumani sotto l'etichetta Marvel Knight sappiate che sono la stessa cosa) in sintesi quando non indossa i suoi occhiali protettivi Shiki e' in grado di vedere linee che attraversano tutto cio' che lo circonda, passando una lama sulle linee e' in grado di spezzettare ogni cosa, vivente e non. Shiki e' un po' come Superman: quando indossa gli occhiali e' uno sfigato frignone cuore tenero, quando non li porta diventa un uomo esercito. In realta' la faccenda e' piu' complessa: rispetto alla versione dei videogiochi l'anime presenta una nota piu' sdolcinata e scontata, allo stesso tempo godendo della fortunata formula sui 12 episodi gli e' permesso mostrare sangue e violenza in abbondanza, e anche un po' di erotismo. La realizzazione tecnica e' lodevole ma non indimenticabile: puo' essere un ottimo mezzo per avvicinarsi alla vastita' ulteriore del progetto Tsukihime, ma come serie oggettiva non si solleva da una buona qualita' complessiva.