Platinumhugen Ordian (episodi 1-24 serie completa): sconosciuto cartone robotico in stile evangelion del 2000, e con cio' potrei concludere il post. Il primo episodio si apre con una furiosa lotta fra super robot, poi parte il lungo flashback che durera' per tutta la prima meta' della serie presentando i vari personaggi e la loro misteriosa origine e i loro misteriosi legami, e i loro misteriosi vuoti di memoria, con tanto di esperimenti diabolici, cloni e insisistita nomenclatura con riferimenti alla mitologia nordica. Questo primo blocco, ed in assoluto la migliore idea di tutta la serie (e un'idea per niente scontata di per se'), racconta l'addestramento e le prime missioni  di un gruppo di quattro piloti di mecha da combattimento ''real'' (ricordo che con la distinzione fra ''real'' e ''super'' robot si intende distinguere l'approccio al genere robotico in stile Gundam o in stile Mazinga) all'interno di un'organizzazione militare indipendente in scenari di guerra e politica globale con attenzione puntata sulla paura di morire, di uccidere, sulle vittime innocenti e tutto il resto; tutto cio' infarcito e strettamente avvolto con le piu' stupide e prevedibili e gia' viste enigmatiche situazioni. Fortunatamente affiancate dalle divertenti ed emotivamente ben studiate dinamiche di gruppo, amicizie e amori fra i 4: sottolineate e opposte alla continua e tragica moria di personaggi secondari. Con gli episodi da 14 a 16 la serie cambia radicalmente: i misteri vengono platealmente esplicati (e sono stupidi), e si passa dalle situazioni ''real'' di cui prima a quelle piu' strettamente ''super'' robotiche con l'introduzione, finalmente, del robot che da' titolo alla serie, ovvero Ordian. Da qui in poi gli scontri assumono proporzioni epiche e cosmiche con tanto di colpi finali e nemici semi-divini, per concludersi con la doverosa esplosione mistica. La trama e' noiosa, inutilmente complessa, piena di scene sconnesse e ripetitive con un eccesso di personaggi buttati nella mischia come carne da cannone: ci sono comunque, limitatamente alla prima parte, alcuni buoni momenti di cameratismo e vita militare; l'animazione e' scarsa, il character gradevole ma eccessivamente indirizzato verso i frequenti e ingiustificati nudi di donne procaci; il mecha e' pessimo, non tanto per lo stile grattato da altre serie, quanto piuttosto per l'incomprensibilita': ci sono scene in cui non si riesce a capire quale parte del robot si stia guardando, altre in cui i dettagli sembrano spostarsi e fluttuare all'interno di una forma poco definita e troppo arzigogolata per riuscire a gestirsi (da parte di tali scarsi animatori); inetto il regista incapace di fornire una successione d'eventi chiara e capace di narrare i fatti rappresentati.