Iden & Tity: a quanto pare a meta' circa degli anni '80 il giappone ha vissuto un boom di rock band, spuntavano come funghi gruppi di rockers piu' o meno mediocri, chiaramente meteore; chiunque sembrava in grando di produrre un cd, chiunque di realizzare almeno una rapida hit, e quindi tutti provarono ad approfittarne. Nel film si racconta degli Speed Way, il film e' una specie di Almost Famous giapponese, divisi fra un frontman e cantante super cool desideroso solo di divertimento e donne facili, e il solito chitarrista dalle crisi mistiche ossessionato da un Bob Dylan fantasma e che considera il rock un mostro: ''Se i Led Zeppelin sono Godzilla, noi dobbiamo essere Mecha Godzilla''. Protagonista e' appunto il giovane e credente chitarrista, e la sua lotta interiore fra il vero spirito del rock'n'roll e l'esercito di groupie arrapate e sessualmente piu' che disponibili: ovviamente a vincere per quasi tutta la durata del film sono le groupie; ma verso la fine una serie di incidenti porteranno a varie scelte di vita vera e menate simili fino alla considerazione che in ''Giappone sia impossibile cantare del vero rock'' perche' la popolazione e' troppo stupida e quindi solo amatorialmente, solo negli squallidi bar lontani dai soldi e dai ragazzini idioti il musicista possa esprimere realmente se stesso. Non esattamente un trionfo di idee nuove e graffianti, almeno per noi occidentali: forse per i giapponesi questo lo si potrebbe considerare un film piu' originale e interessante; per noi e' piu' che altro l'esponente orientale di un consolidato e conosciuto filone dalle regole e forme prestabilite.