The War Between the Land and the Sea: ricapitoliamo per l'ultima volta. Il deal 'iniziale' per la produzione del Doctor Who siglato tra BBC, Disney e Davies consiste di 26 episodi: 3 speciali per i 60 anni con il ritorno di Tennant, 2 stagioni di 8 episodi l'una con Gatwa, 2 speciali natalizi con Gatwa per un totale di 21 episodi. 
I 5 episodi di questa miniserie spin-off portano il gran totale a 26 e concludono l'esperienza Disney del Doctor Who. 
La miniserie era pronta da tempo, il successo del Doctor è stato tale che Disney si è rifiutata per lungo tempo di approvarne il rilascio; successive contrattazioni hanno portato all'uscita della miniserie in UK per BBC tra il 7 e il 21 Dicembre scorsi. A un certo punto nel corso del 2026 verranno anche resi disponibili sul Disney+.
Bizzarramente, a testimonianza, temo, della stupidità del fandom, questa miniserie ha riscosso più successo delle stagioni regolari del Doctor, milioni di spettatori in più in media. 
Tutto ciò detto. 
Stufi di avere il mare inquinato, i Sea Devils dichiarano guerra all'umanità. Il mondo si comporta al solito, un tizio qualunque diventa il centro dell'interesse pubblico per il suo rapporto privilegiato con l'ambasciatrice delle creature acquatiche. 
La miniserie è di una banalità disarmante ed estremamente rappresentativa dei problemi del nuovo corso di Davies: l'autore usa la sua piattaforma per veicolare messaggi di inclusività ed ecologia, sono bei messaggi e non li scrive timidamente; viceversa, la miniserie sembra un manifesto woke realizzato combinando varie opinioni superficiali di passanti progressisti. 
Il mare è inquinato, l'industria è malvagia, il governo è corrotto, il governo non è solo corrotto ma è anche guidato da un burattino schiavo di americani e francesi (l'anti-americanismo è probabilmente il primo soggetto narrativo originale degli ultimi 20 anni); l'uomo comune ha il potere di cambiare le cose, ma deve essere coraggioso. 
Aldilà del messaggio, la miniserie presenta Unit combattere con diplomazia e armi tanto contro gli invasori acquatici, quanto i governi. 
La conoscenza del Doctor non è necessaria per seguire la trama principale, ma la mini è farcita di personaggi secondari che risultano completamente oscuri altrimenti. Gli effetti speciali sono... ah, niente: Disney mi mancherà. I soldi di Disney mi mancheranno.
C'è una stupidissima trama romantica tra i due protagonisti, assolutamente trita e completamente priva di spessore. 
Ci sono, inoltre, alcuni lampanti vuoti nella sceneggiatura: idee che sembrano essere state abbandonate in corso d'opera (senza fare spoiler, il genere fluido di certi personaggi) o aggiustate alla cazzo per dare un senso a posteriori alla storia (il finale). 
Le stagioni del Doctor sono state molto migliori.
Il protagonista non mi è piaciuto, insopportabile.
SPOILER SPOILER SPOILER
Gli americani usano il protagonista maschile, a sua insaputa, per spargere un virus mortale nella popolazione acquatica: segue genocidio e resa dei pochi sopravvissuti. Nel finale, il protagonista diventa acquatico e abbandona il cesso che è l'umanità (e la sua famiglia senza troppi rimpianti). 
Salt ha l'abilità di cambiare sesso, ma questo dettaglio è stato presentato e poi completamente abbandonato: facile immaginare un sottotesto omosessuale non apprezzato da Disney e cancellato.