The Queen of Black Magic: intenso horror indonesiano del 2019 diretto da Kimo Stamboel (uno dei Mo Brothes di, per esempio, Headshot), scritto da Joko Anwar; è circa un remake di un omonimo film del 1981, frame del quale vengono mostrati (presumo non avendolo visto) nei titoli di coda.
Mi è stato segnalato ieri come uno dei migliori horror disponibili sul catalogo di Shudder. 
Merita. 
Ci sono molte scene con insetti. MOLTE. Insetti che si infilano dove non dovrebbero. SPESSO. IN TANTI.
Alla domanda quale sia l'horror più terrificante che io abbia mai guardato, la mia risposta è immediata e sempre la stessa: Star Trek 2 - L'Ira di Khan. 
No, non è una battuta sulla qualità del film: ciò che succede a Chekov in una delle più famose scene del film ha posseduto i miei incubi per anni, e anni e anni. 
Sono particolarmente suscettibile agli horror con insetti. 
Tre ex-ospiti di un orfanotrofio, e rispettive famiglie, tornano in visita per porgere i propri rispetti al direttore della struttura in fin di vita. 
L'intro è un po' lunga, quaranta minuti circa e avrebbe potuto essere tagliata di 10 senza difficoltà, ma quando comincia a ingranare è un'escalation di scene sempre più grottesche e terrificanti... prima di andare in merda sul finale. 
Paragonandolo a produzioni simili in occidente, Queen of Black Magic sembra un ibrido tra gli slasher con mostri della seconda metà degli anni '80, quelli più sovrannaturali e con il mostro fisicamente presente, e le più contemporanee storie di possessione e body horror; è un bel mix fatto di alcune scene davvero forti. 
La storia è un po' prevedibile, ma ben strutturata e sviluppata; gli attori sono notevoli, ma è una considerazione figlia dello stereotipo: la recitazione media dei film indonesiani è molto più naturale e professionale, direi 'occidentale', di tante produzioni da altre parti meno note dell'Asia. 
SPOILER SPOILER SPOILER
Il diretto è un porco pedofilo, i protagonisti lo aiutarono a uccidere una donna che voleva salvare le bambine, la figlia della donna è una strega che ha giurato e deciso vendetta. 
Alla fine sopravvivono tutti, inaspettatamente, tranne il direttore; la strega viene uccisa, forse, e il film finisce con il classico accenno a un seguito.