Ni No Kuni 2020: il film d'animazione internazionalmente distribuito da Netflix ieri. Basato sull'omonima serie di videogiochi sviluppata da Level 5, è un lungometraggio realizzato da OLM.
Non ho giocato i giochi, ma sono stato variamente tentato dall'acquistare il primo durante i giorni della sua presentazione, e spesso lo guardo a lungo durante le promozioni sul psn.
Aldilà di ogni altro elemento, il gioco è soprattutto famoso per il character design e le animazioni prodotte da Studio Ghibli (e le musiche di Hisaishi).
Questo è il primo problema con il film animato: per essere fedele al materiale originale del videogioco, OLM ha realizzato un animazione che imita il design di Ghibli.
Il risultato è pessimo.
Ni No Kuni è un film animato male con un'altalena imbarazzante nella qualità delle scene: OLM che imita Ghibli senza il budget, la professionalità e probabilmente il tempo per provarci seriamente è riuscita a realizzare un prodotto che sembra non finito. Sembra una bozza. Una proiezione parziale di un lavoro in corso: ci sono scene che sembrano, sono, realizzate da terze parti in qualche scantinato senza luce. E' imbarazzante e vergognoso, ma è imbarazzante e vergognoso soprattutto perché fatto in questa vile imitazione di Ghibli.
Almeno la storia è decente? No. La storia è stupida, la sceneggiatura è idiota e talmente lacunosa e ridicola da essere offensiva.
Non c'è logica a unire le scene, i personaggi si comportano come decerebrati, i dialoghi sono penosi.
Se OLM non avesse imitato Ghibli, il film sarebbe stato semplicemente uno dei tanti esempi di tipica, cattiva programmazione del lavoro degli studi giapponesi: accettabile perché normale, inferiore alla media ma salvabile. Visivamente non è la peggiore cosa al mondo.
La sceneggiatura, però, è realmente una delle peggiori a cui abbia mai avuto il dispiacere di assistere.
Non è mediocre, ma letteralmente malfatta: non si salva un cazzo.
Terribile e penoso.
SPOILER SPOILER SPOILER
Pare che il vecchio con il bastone magico sia il protagonista del primo gioco e, quindi, questo sia un seguito della storia ufficiale.