Shanghai Fortress: il regista, lo sceneggiatore e persino l'autore del romanzo originale si sono pubblicamente coperti il capo di cenere, inginocchiati e scusati per la merda clamorosa prodotta dai loro rispettivi sforzi.
Non solo i loro certamente.
C'è una frase, scritta come recensione da uno spettatore, che si è immediatamente attaccata a questo film come un'indelebile lettera scarlatta d'infamia... la si trova ovunque ma la riporterò anche io qui giusto per 'dovere di cronaca': "If we say The Wandering Earth opened a door for China's domestic-made sci-fi films, then I'd say Shanghai Fortress shut the door".
Bene.
Il film è tratto da un romanzo del 2009 di Jiang Nan, autore di speculative fiction piuttosto noto in Cina: direi senza traduzioni in inglese.
Il film è frutto di 6 anni di produzione.
Avete presente quelle parodie e luoghi comuni sui film che cominciano con uno sterminato elenco di case di produzione, produttori, produttori associati, produttori esecutivi, etc etc?
Ecco, Shanghai Fortress è l'archetipo che incarna quello stereotipo.
La trama: i cinesi hanno scoperto una super fonte di energia durante una loro missione spaziale, l'hanno portata sulla Terra e condivisa con tutto il mondo guidando la civiltà umana in una nuova era di pace e innovazione tecnologica.
Questa fonte di energia è così galattica da aver, sfortunatamente, attratto le attenzioni di malvagi alieni.
Una mothership aliena si piazza sulla Terra e comincia a radere al suolo una capitale dopo l'altra, rubarne l'energia spaziale e passare alla successiva.
Passa del tempo (comincia effettivamente il film): Shanghai è circa la capitale del mondo e il fulcro della crema militare e scientifica cinese, e quindi del mondo. La mothership aliena arriva a Shanghai e comincia l'ultima battaglia per la difesa dell'umanità.
La storia è raccontata attraverso una prospettiva principale, quella di un giovane top gun, affiancata a quella dei comandanti della difesa: il comandante supremo, il vice comandante supremo e uno stronzo di comandante che vorrebbe farsi il vice comandante e fare le scarpe al comandante supremo ed è circa il villain (ma, naturalmente, si redimerà per amore della patria: perché l'ambizione personale nulla può contro l'orgoglio cinese).
Effetti speciali/scene d'azione: The Wandering Earth ha dimostrato la maturità cinese nel campo degli effetti speciali digitali; gli effetti speciali digitali di Shanghai Fortress sono vecchi di anni: sono mal fatti, sono banali, il design della tecnologia cinese e quella aliena è imbarazzante. Le scene d'azione abbinate agli effetti speciali sono... beh: sono semplicemente rubate da alcuni famosi film di fantascienza occidentali.
Shanghai Fortress è un rimescolone di scene da Independence Day e dal primo Transformers di Bay, il tutto passato attraverso la grottesca lente di Battle: LA.
La battaglia finale è identica a quella di Independence Day, ma in generale tutte le scene di combattimento aereo sono realizzate sulla stessa falsa riga.
Le battaglie a terra, invece, sono tutte impostate sul modello dei combattimenti tra Frenzy e soldati americani nel primo (e forse secondo) Transformers.
La mothership è banalissima. I cinesi si difendono principalmente con droni, ma possiedono anche due armi segrete: dei caccia sperimentali e un mega cannone.
I caccia sperimentali sono di una bruttezza davvero infame. Il mega cannone è la Yamato: emerge dall'acqua come la Yamato, spara come la Yamato e ha le stesse debolezze della Yamato.
Guardare Shanghai Fortress vuol dire ricordarsi improvvisamente di come fosse la Cina solo pochi anni fa: valori produttivi bassissimi, mancanza di idee originali, totale indifferenza al rubare idee di altri e copiarle in modo quasi identico, lampante inferiorità tecnologica rispetto all'occidente, rotolante propaganda politica all'origine di ogni dialogo e motivazione dei personaggi, recitazione ridicola.
Naturalmente la cinematografia cinese è molto più articolata, complessa e matura di così; ma i loro blockbuster, fino a pochi anni fa, sono sempre stati inverecondi e imbarazzanti.
Shanghai Fortress è un passo indietro così volgare e ampio da poter essere, ne sono convito, considerato un risultato anormale, un freak error senza reali conseguenze o cause.
Tutto ciò detto, ancora non ho toccato il vero problema del film e il suo peggiore difetto senza ombra di dubbio: la recitazione.
Mi fermo ai due protagonisti: il top gun è Lu Han. Lu Han è un essere umano il cui successo non mi spiego: è un idol cantante e attore. In Cina ci sono uomini di bellezza invidiabile e riconoscibile: Lu Han è orrendo, ma brutto vero. E' senza talento. E' brutto. Come cazzo ha fatto? Qualcuno ricorderà Lu Han in un altro blockbuster cinese (americano): the Great Wall.
La vice comandante figa è Shu Qi.
A 43 anni, Shu Qi è ancora certamente figa: nessun dubbio a riguardo. Non ha mai saputo recitare, ma è sempre stata figa quindi una spiegazione era facile e una motivazione non veramente necessaria.
A 43 anni, Shu Qi è ancora certamente figa... ma comincia a essere dubbio se sia sufficiente a garantirle un ruolo da protagonista senza spiegazioni o motivazioni. Specialmente in un film come questo con un personaggio come questo.
Lu Han e Shu Qi vivono una storia d'amore nel film, a cui è dedicata decisamente troppo tempo: la differenza di età non è un fattore in Asia, quindi non la considererò un problema. Il problema sono i modi della relazione: Lu Han si comporta come il protagonista di un romance scolastico. Shu Qi pure.
Vabbeh, basta: Shanghai Fortress è una merda. E' persino troppo brutto per essere un film ignorante da ridere.
SPOILER SPOILER SPOILER
Fortunatamente alla fine muoiono tutti e la città di Shanghai è distrutta.
Sfortunatamente, Lu Han sopravvive. Come faccia a sopravvivere è assolutamente misterioso.
No, davvero: vi invito a guardare gli ultimi 10 minuti del film e spiegarmi come sia possibile.
Lu Han si sacrifica per distruggere la mothership: è chiaro ed evidente dalla scena... però non muore.
No, davvero: non ho mai visto una cosa così in nessun film o altro, mai.
Un protagonista che compie il sacrificio finale per abbattere il nemico e viene mostrato esplodere in una maestosa palla di fuoco che sarebbe risultata ridicola su una PS2, torna in scena poco dopo senza ferite e senza alcuna spiegazione su come sia sopravvissuto.
Non solo i loro certamente.
C'è una frase, scritta come recensione da uno spettatore, che si è immediatamente attaccata a questo film come un'indelebile lettera scarlatta d'infamia... la si trova ovunque ma la riporterò anche io qui giusto per 'dovere di cronaca': "If we say The Wandering Earth opened a door for China's domestic-made sci-fi films, then I'd say Shanghai Fortress shut the door".
Bene.
Il film è tratto da un romanzo del 2009 di Jiang Nan, autore di speculative fiction piuttosto noto in Cina: direi senza traduzioni in inglese.
Il film è frutto di 6 anni di produzione.
Avete presente quelle parodie e luoghi comuni sui film che cominciano con uno sterminato elenco di case di produzione, produttori, produttori associati, produttori esecutivi, etc etc?
Ecco, Shanghai Fortress è l'archetipo che incarna quello stereotipo.
La trama: i cinesi hanno scoperto una super fonte di energia durante una loro missione spaziale, l'hanno portata sulla Terra e condivisa con tutto il mondo guidando la civiltà umana in una nuova era di pace e innovazione tecnologica.
Questa fonte di energia è così galattica da aver, sfortunatamente, attratto le attenzioni di malvagi alieni.
Una mothership aliena si piazza sulla Terra e comincia a radere al suolo una capitale dopo l'altra, rubarne l'energia spaziale e passare alla successiva.
Passa del tempo (comincia effettivamente il film): Shanghai è circa la capitale del mondo e il fulcro della crema militare e scientifica cinese, e quindi del mondo. La mothership aliena arriva a Shanghai e comincia l'ultima battaglia per la difesa dell'umanità.
La storia è raccontata attraverso una prospettiva principale, quella di un giovane top gun, affiancata a quella dei comandanti della difesa: il comandante supremo, il vice comandante supremo e uno stronzo di comandante che vorrebbe farsi il vice comandante e fare le scarpe al comandante supremo ed è circa il villain (ma, naturalmente, si redimerà per amore della patria: perché l'ambizione personale nulla può contro l'orgoglio cinese).
Effetti speciali/scene d'azione: The Wandering Earth ha dimostrato la maturità cinese nel campo degli effetti speciali digitali; gli effetti speciali digitali di Shanghai Fortress sono vecchi di anni: sono mal fatti, sono banali, il design della tecnologia cinese e quella aliena è imbarazzante. Le scene d'azione abbinate agli effetti speciali sono... beh: sono semplicemente rubate da alcuni famosi film di fantascienza occidentali.
Shanghai Fortress è un rimescolone di scene da Independence Day e dal primo Transformers di Bay, il tutto passato attraverso la grottesca lente di Battle: LA.
La battaglia finale è identica a quella di Independence Day, ma in generale tutte le scene di combattimento aereo sono realizzate sulla stessa falsa riga.
Le battaglie a terra, invece, sono tutte impostate sul modello dei combattimenti tra Frenzy e soldati americani nel primo (e forse secondo) Transformers.
La mothership è banalissima. I cinesi si difendono principalmente con droni, ma possiedono anche due armi segrete: dei caccia sperimentali e un mega cannone.
I caccia sperimentali sono di una bruttezza davvero infame. Il mega cannone è la Yamato: emerge dall'acqua come la Yamato, spara come la Yamato e ha le stesse debolezze della Yamato.
Guardare Shanghai Fortress vuol dire ricordarsi improvvisamente di come fosse la Cina solo pochi anni fa: valori produttivi bassissimi, mancanza di idee originali, totale indifferenza al rubare idee di altri e copiarle in modo quasi identico, lampante inferiorità tecnologica rispetto all'occidente, rotolante propaganda politica all'origine di ogni dialogo e motivazione dei personaggi, recitazione ridicola.
Naturalmente la cinematografia cinese è molto più articolata, complessa e matura di così; ma i loro blockbuster, fino a pochi anni fa, sono sempre stati inverecondi e imbarazzanti.
Shanghai Fortress è un passo indietro così volgare e ampio da poter essere, ne sono convito, considerato un risultato anormale, un freak error senza reali conseguenze o cause.
Tutto ciò detto, ancora non ho toccato il vero problema del film e il suo peggiore difetto senza ombra di dubbio: la recitazione.
Mi fermo ai due protagonisti: il top gun è Lu Han. Lu Han è un essere umano il cui successo non mi spiego: è un idol cantante e attore. In Cina ci sono uomini di bellezza invidiabile e riconoscibile: Lu Han è orrendo, ma brutto vero. E' senza talento. E' brutto. Come cazzo ha fatto? Qualcuno ricorderà Lu Han in un altro blockbuster cinese (americano): the Great Wall.
La vice comandante figa è Shu Qi.
A 43 anni, Shu Qi è ancora certamente figa: nessun dubbio a riguardo. Non ha mai saputo recitare, ma è sempre stata figa quindi una spiegazione era facile e una motivazione non veramente necessaria.
A 43 anni, Shu Qi è ancora certamente figa... ma comincia a essere dubbio se sia sufficiente a garantirle un ruolo da protagonista senza spiegazioni o motivazioni. Specialmente in un film come questo con un personaggio come questo.
Lu Han e Shu Qi vivono una storia d'amore nel film, a cui è dedicata decisamente troppo tempo: la differenza di età non è un fattore in Asia, quindi non la considererò un problema. Il problema sono i modi della relazione: Lu Han si comporta come il protagonista di un romance scolastico. Shu Qi pure.
Vabbeh, basta: Shanghai Fortress è una merda. E' persino troppo brutto per essere un film ignorante da ridere.
SPOILER SPOILER SPOILER
Fortunatamente alla fine muoiono tutti e la città di Shanghai è distrutta.
Sfortunatamente, Lu Han sopravvive. Come faccia a sopravvivere è assolutamente misterioso.
No, davvero: vi invito a guardare gli ultimi 10 minuti del film e spiegarmi come sia possibile.
Lu Han si sacrifica per distruggere la mothership: è chiaro ed evidente dalla scena... però non muore.
No, davvero: non ho mai visto una cosa così in nessun film o altro, mai.
Un protagonista che compie il sacrificio finale per abbattere il nemico e viene mostrato esplodere in una maestosa palla di fuoco che sarebbe risultata ridicola su una PS2, torna in scena poco dopo senza ferite e senza alcuna spiegazione su come sia sopravvissuto.

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