Mickey 17: non è la più banale delle storie di fantascienza, certamente è la più banale storia di fantascienza con cloni. 
Guardare questo film, inoltre, mi ha fatto chiedere dove sia finito Duncan Jones? Apparentemente ha un film d'animazione basato su un famoso fumetto della scuderia 2000 AD in uscita quest'anno. 
Tornando a noi. 
L'umanità comincia ad abbandonare la Terra per colonizzare il cosmo. Lo spazio è un posto pericoloso, i lavori più pericolosi sono affidati a 'expendables', persone povere che accettano di farsi ammazzare e ri-stampare a oltranza. 
Robert Pattinson interpreta la 17esima iterazione di Mickey Barnes e, poco dopo l'inizio del film, anche la diciottesima. I suoi capi credono che 17 sia morto, quindi attivano 18; 17 torna ed è un casino. 
E' davvero la più trita e abusata trama sui cloni. 
L'aspetto 'diverso' su cui la produzione ha puntato è quello della satira politico-sociale anti-americana. 
Questo è l'ennesimo film in una già lunga, e certamente infinita, serie di film con un politico alla Trump e una rappresentazione degli americani come ignoranti-idioti-fanaticireligiosi-guerrafondai. 
Come già detto nei precedenti casi di questo tipo: il messaggio è giusto, l'approvazione è alta, ma la ridondanza di queste messe in scena finirà per togliere valore al contento e desensibilizzare anche gli swinging portandoli a una placida accettazione dell'essere contemporaneamente in cima al mondo e feccia. 
Tutto ciò detto, di nuovo. 
Satira, situazioni paradossali, stupidità generalizzata. 
Pattinson è bravo: questa è una performance difficile e ne esce bene, il resto del cast la butta sul fortemente esagerato. A mia moglie è piaciuto perché in linea con l'idea satirica, io l'ho trovato eccessivo: Mark Ruffalo e Tony Collette sono il Presidente e la First Lady; la regia è, immotivatamente, di Bong Joon Ho: dopo aver bazzicato i margini del sistema produttivo USA ed essere salito a grande fama internazionale, ha finalmente realizzato il suo film americano, ed è un buon film. 
Non è Parasite, è meglio di Snowpiercer. 
Tratto da un romanzo di Edward Ashton, di cui abbiamo letto "Mal Goes to War", che è evidentemente specializzato in fantascienza satirica senza idee originali. Esiste un seguito.
SPOILER SPOILER SPOILER
La società si ribella e il presidente e sua moglie vengono uccisi da Mickey 18 che muore lasciando Mickey 17 l'unico e originale per esclusione. Nel finale la tecnologia per creare cloni viene distrutta.