Ender Magnolia - Bloom in the Mist: il non-seguito del superbo Ender Lilies.
Popolarmente considerato migliore del primo, Ender Magnolia è un metroidvania superiore che troverà una posizione inviolabile nelle liste dei migliori del genere.
Ammesso che, passato qualche tempo, non ci si trovi a ri-preferirgli il precedente.
Personalmente, gli preferisco il precedente: Magnolia è eccellente, ma preferivo lo stile e l'estetica del primo, questo ha animazioni troppo simili a paper doll e non mi piacciono molto; ho anche apprezzato maggiormente la storia del primo, benché siano molto simili, e più in generale la sua atmosfera grimdark senza compromessi.
Magnolia ha persino dei momenti comici, divertenti ma superflui.
Magnolia, tuttavia, è un gioco più completo che migliora quasi ogni aspetto di gameplay del suo predecessore, pur essendo essenzialmente lo stesso gioco: le skill e le varie altre abilità risultano più diversificate e, salvo alcuni casi, tutte generalmente utilizzabili; è possibile affrontare il gioco con build decisamente più varie e attraenti rispetto a Lilies.
Protagonista bambina senza memoria dal futuro importante, va in giro e può 'assorbire' creature che diventeranno i suoi mezzi di combattimento e trasporto; aggiungete un paio di slot per equipaggiamenti, qualche attacco/magia speciale. 
Rimane un titolo semplice e approcciabile, ma non a scapito della varietà e del divertimento; il gameplay è indubbiamente ottimo, ma...
Ecco, fatemelo dire così: Magnolia è uscito inizialmente in esclusiva (console) per Switch e si vede il minimalismo tipico che proviene da questo tipo di giochi. 
Il map design è eccellente, ma i biomi sono tutti uguali. 
Il combattimento non è mai ripetitivo, il grind è tenuto al minimo, c'è poco backtracking; è uno di quei giochi rispettosi del tempo del giocatore, ma così facendo diventa un po' troppo semplificato. 
Ci sono 2 finali, nessun trofeo è perdibile, il platino è facile. 
Assolutamente il più alto livello di metroidvania, ma Lilies fu più d'impatto e memorabile.