Lords of Uncreation (Id, 2023): terzo e ultimo romanzo nella serie "The Final Architecture" di Adrian Tchaikovsky. 
Rispetto a un grande romanzo, un grande romanzo di fantascienza necessita di qualcosa in più: non gli basta una trama interessante, personaggi ben caratterizzati, riflessioni stimolanti e alta qualità di scrittura. Il grande romanzo di fantascienza abbisogna anche della 'fanta-scienza'. 
Deve essere soprattutto logica, stabilire delle premesse e seguirle; deve essere, ovviamente, fantastica e incredibile, ma correttamente strutturata e organizzata. 
E' stato soprattutto il secondo romanzo a stabilire il sistema scientifico della serie, ma è in questo terzo che tutta la teoria esplode in applicazioni narrative che culminano nel finale e nell'epilogo. 
"Unspace" è una straordinaria creazione artistica e intellettuale, e questa è una serie che rimarrà impressa nella mia memoria per lungo tempo. 
E' il terzo e ultimo libro, a parte qualificare come 'ottimo' il finale, fermarmi un attimo per ricordarvi che un finale ottimo è merce rarissima, e anticipare che certamente comincerò a recuperare altro materiale di Tchaikovsky, mi limiterò alle info dopo lo spoiler wall. 
SPOILER SPOILER SPOILER
I nostri eroi vincono. Idris e Solace raggiungono la base dei Maestri, Idris si fonde con la Presenza e la rivolta contro i Maestri. Gli architetti si erano, come prevedibile fin dall'inizio, già ribellati e adesso tornano a farsi i fatti propri. 
Idris non muore, ma diventa il Dio di Unspace, una creatura non più umana, fatta di puro pensiero sostituitasi alla Presenza. Tutt i viaggiatori di Unspace cominciano a venerarlo. 
Solace viene promossa a capo dell'Intelligence. Kit fa un sacco di soldi. Olli diventa l'erede di Aklu e capo della mafia spaziale. Mundy diventa capo di un dipartimento dedicato alla fringe science. Kris fonda una firma legale dedicata a proteggere gli indifesi.