Baragaki - Unbroken Samurai: l'altro giorno, dopo aver visto Hell Dogs, ho scoperto l'esistenza di questo recente (2021), nuovo adattamento di Moeyo Ken diretto da Masato Harada con, ovviamente, Junichi Okada nel ruolo di Toshizo Hijikata.
Non è un granché. 
Sfortunatamente soffre del peggiore e più classico difetto di questo genere di film: il tentativo di raccontare l'interezza della vita di una famosa figura storica, diventa un insieme di scene sconnesse tra loro che risultano più simili a un highlight reel che a una storia. 
La parabola della shinsengumi, il bakufu fino ai giorni della restaurazione Meiji, e tutto il resto sono sempre argomenti super affascinanti e molto complessi a causa della mole di personaggi, fazioni, cambi di fazione, intrigo e politica. 
La figura di Hijikata è emblematica e la più popolarmente famosa da quegli anni che segnarono la fine del Giappone dei samurai. 
Il titolo internazionale ha scelto la parola giapponese 'baragaki' che il film spiega essere usata per indicare giovani selvaggi particolarmente violenti; Hijikata comincia figlio di contadini, attaccabrighe violento, impara a combattere con la spada e diventa l'ultimo baluardo dei valori samurai. 
Ci sono alcune scene di combattimento ben fatte e coreografate per essere massimamente realistiche, quindi molto poco eleganti ma pratiche; Okada è particolarmente cool nella versione occidentalizzata di Hijikata, quella finale.