Glass Onion - A Knives Out Mystery: seguito del grande successo Netflix del 2019. Ottimo film, migliore del primo.
Parliamo di Daniel Craig.
Daniel Craig ha fatto qualcosa di estremamente, originale, controverso (?), sicuramente non mi vengono in mente paragoni: uscito dalla produzione di James Bond, ha deciso di trasformare radicalmente la sua persona pubblica e, approfittando dello spot per un famoso brand di Vodka diretto da Taika Waititi, lo ha fatto nel modo più palese, manifesto e 'pubblico' possibile.
Nello spot, letteralmente, Daniel Craig inizia come James Bond e finisce come Benoit Blanc, il suo personaggio Knives Out.
E' super interessante e, senza scendere troppo nei dettagli, realizzato per essere quasi diametralmente opposto: basti, come esempio, il passaggio fortemente accentuato da uno dei personaggi più sessisti della cultura pop, a quello di un detective dichiaratamente omosessuale.
Veniamo al film.
La produzione è più o meno la stessa del primo; c'è un ensemble di attori ma è decisamente più incentrato sul personaggio di Craig rispetto al precedente; la sceneggiatura si regge su un'idea assolutamente brillante capace di depistare davvero lo spettatore, nonostante i suggerimenti siano ripetutamente disseminati lungo tutto il film: il momento della spiegazione è entusiasmante.
Tutti gli attori sono molto bravi e capaci nei loro ruoli volutamente stereotipati: Edward Norton è il solito Steve Jobs, Kathryn Hahn (Agatha) è una di queste nuove politiche americane a base di populismo, Kate Hudson è la famosa bellezza sfiorita costretta a dare continuamente spettacolo per far parlare di sé, Dave Bautista è l'influencer andato giù di testa. Mi risulta difficile individuare il personaggio di Leslie Odom Jr.: uno scienziato nero che vive all'ombra di un bianco famoso? La scelta di presentarsi come un finto-etnico?
Non sono sicuro.
Comunque: Norton invita gli altri personaggi, che sono tutti suoi amici, a una festa/cena con delitto.
Alla cena sono anche presenti Craig e Janelle Monae, personaggio chiave del film è performance di grande qualità e molto divertente.
Ci sarà un delitto.
Il film è ottimo, la sceneggiatura e gli attori eccellenti; però è impossibile non accorgersi di alcune evidenti similitudini tra la performance di Craig, le scene scritte per il suo personaggio, e quelle di due dei più emblematici e recenti detective cinematografici: la reintroduzione del suo personaggio in questo film avrebbe potuto tranquillamente essere parte di uno Sherlock Holmes di Ritchie/Downey Jr, la conclusione e uscita di scena, invece, di uno dei Poirot di Branagh.
Sono troppo smaccati per essere omaggi, troppo poco chiari per essere citazioni.
Funzionano, sono buone scene e buoni momenti caratterizzanti per il personaggio, ma sono già visti.
E' previsto un terzo film e lo attenderemo con trepidazione.
SPOILER SPOILER SPOILER
L'assassino è Norton e tutta la sorpresa del film è che la storia è in realtà molto stupida, ma sia gli spettatori che i personaggi, aspettandosi qualcosa di incredibilmente convoluto e complicato, ci arrivano solo alla fine.

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