Spyro Reignited Trilogy: collection realizzata da Toys for Bob, già sviluppatori del remaster di Crash. Contiene i tre giochi originali di Spyro: Spyro the Dragon del 1998, Spyro 2 - Ripto's Rage! del 1999 e Spyro - Year of the Dragon del 2000.
Tutti i giochi sono stati uniformemente, esteticamente rimasterizzati senza modificare una virgola dei contenuti.
Action platform 3d dalla fine degli anni '90.
Sono sempre esitante prima di acquistare remaster di vecchi giochi, ma non avendo mai giocato il secondo e terzo Spyro, e approfittando di un'offerta, e volendo qualcosa per distogliermi da Soulcalibur, mi sono permesso questo regalo natalizio.
Visivamente sono belli cartoonosi con ottime textures e animazioni, perfetti per tutta la famiglia.
Le storie sono sceme e non vale la pena parlarne, perfette per i bambini.
Il gameplay è quello esatto di allora: la visuale che va a cazzo ogni due per tre, a parte quello tutto squisito e divertente come allora.
Il primo Spyro è perfetto. Il secondo e terzo, nel tentativo di ampliare l'offerta, hanno semplicemente rovinato quella perfezione.
Ripto's Rage! introduce inutili abilità acquistabili nel corso del gioco che non servono ad altro se non a giustificare del pallosissimo backtracking per accedere ad aree di livelli già percorsi: non c'è un ragionamento dietro, non c'è un senso. Non tutti i livelli hanno queste aree, molti puoi farli al 100% fin da subito; poi ti trovi molti livelli più avanti, finalmente hai l'abilità che ti serve, e ti tocca tornare indietro (e mille caricamenti) per fare 1 minuto di gioco in un livello passato da ore. Una cazzata.
Altra genialità del secondo titolo: i livelli subacquei. Nel primo gioco, se Spyro tocca l'acqua 'muore'; nel secondo può nuotare, ma solo in certe acque. In alcune di queste acque può anche andare sotto. Alcuni livelli sono interamente sottomarini. I controlli sono super irritanti. I livelli subacquei sono odiosi.
Ci sono inoltre una quantità di inutili sequenze animate, una per ogni livello (all'inizio e alla fine), che raccontano stupide storie che non potrebbero interessare manco i bambini.
E' il peggiore dei tre Spyro.
Il terzo aggiusta il tiro rispetto al secondo: le sequenze animate sono usate solo per portare avanti la trama generale, le abilità sono ereditate dal gioco precedente e il backtracking è molto limitato.
Year of the Dragon introduce una maggiore varietà di gameplay nella forma di diversi personaggio giocabili oltre a Spyro: alcuni migliori di altri, altri veramente noiosi. Il level design è meno percorso e più arena, e non è un pregio.
Tutto sommato, giocando quasi tutti i giorni almeno un po', ho concluso al 100% (o equivalenti) tutti e tre i giochi in un paio di settimane. Mi sono divertito ma il primo Spyro è e resta il migliore, i suoi seguiti sono inferiori. Il terzo è ancora un buon gioco, il secondo no.