Ash vs Evil Dead (S03): "Good people, Evil Dead fans everywhere, I bid you a heartfelt farewell playing Ash - the character I took acting lessons with for 39 years.
I am hereby retiring from that portrayal. It’s time. I followed Ash from his formative years thru his mid-life crisis and decline. What a thrill! What a privilege!
We had a great resurgence with the help of Starz (kudos not jeers, folks). They made it possible for 15 more hours of Evil Dead-ness in your life - the equivalent of 10 more features!
Is Ash dead? Never. Ash is as much a concept as a person. Where there is evil in this world, there must be one to counter - man or woman, it matters not.
Thanks for watching.
Love,
Bruce"
Questo il breve messaggio con cui Bruce Campbell lo scorso 24 aprile sembrerebbe aver deciso di dare definitivo addio al personaggio di Ash, dopo l'annuncio della chiusura della serie da parte di Starz.
Poche ore fa, Campbell ha anche dichiarato di non voler più interpretare Elvis nel possibile seguito del classico Bubba Ho-tep... capisco Ash, ma questa seconda dichiarazione mi fa pensare a un Campbell decisamente più incazzato e meno calmo di quanto presentato al pubblico dopo la fine di Ash vs Evil Dead.
Cominciamo da qui.
Dopo 3 stagioni e 30 episodi, gli amici di Starz hanno deciso di non rinnovare la serie.
Tutte le critiche e gli insulti lanciati recentemente contro Starz sono certamente motivati, fino a un certo punto, e corretti: è assolutamente assurdo valutare il gradimento di una serie televisiva sulla base del Nielsen rating, semplicemente perché di televisione nelle serie televisive c'è molto poco oggigiorno. Gli spettatori che guardano un programma 'in diretta' durante la prima messa in onda sono solo una piccola parte, specialmente per una produzione di nicchia come Ash vs Evil Dead.
Ciò detto, non è però possibile ignorare l'evidente declino di quel dato, quale che sia il valore relativo, tra la prima e la terza stagione.
A questo proposito, l'altra grande critica a Starz: la programmazione di Ash vs Evil Dead stagione 3 è stata a dir poco discutibile. La terza stagione è stata programmata in un periodo diverso rispetto alle precedenti due, iniziata in febbraio invece del consueto ottobre, ed è stata posta costantemente in diretta competizione con concorrenti di livello non raggiungibile: Ash vs Evil Dead è andato in onda contemporaneamente a The Walking Dead.
Molti commentatori ritengono che Starz abbia volontariamente affossato la serie
Infine, ricorderete come alla fine dello scorso anno c'è stato un breve periodo in cui si pensava che Starz stesse letteralmente chiudendo a causa del mancato rinnovo dell'accordo con il, diciamo, proprietario delle frequenze.
La terza stagione di Ash avrebbe potuto non esistere proprio.
Il vero problema, tuttavia, è uno solo. E' lo stesso che avrà Star Trek Discovery.
Non c'è semplicemente spazio nei portafogli dello spettatore medio americano per riuscire a pagare le sottoscrizioni ai troppi servizi tipo Netflix che ogni shareholder televisivo sta provando a mettere in piedi.
Tutto ciò detto, veniamo ad Ash.
La terza stagione si apre a Elk Grove, città natale di Ash, dove il nostro eroe sta finalmente vivendo un po' di meritato redneck successo come celebrità ed eroe cittadino.
Dura poco.
Ruby ha un piano per uccidere Ash e prendere il controllo del suo potere di Chosen One: questo piano passa attraverso la... FIGLIA di Ash.
Ash non sapeva di averla, lei non sa di essere sua figlia. Si incontrano nel primo episodio, nessuno dei due particolarmente contento dell'altro. Tutta la stagione girerà intorno ai tentativi di Ash di spiegare alla figlia di non essere un psicopatico, che il Male è vero e i demoni esistono e, soprattutto, Ruby è una puttana diavola.
Nel mezzo ci sono Kelly e la sua crociata personale contro il male insieme ai Cavalieri di Sumeria, un gruppo che combatte i deadites e idolatra Ash, e Pablo e la sua eredità di brujo.
E' un peccato non abbia avuto successo perché è stata decisamente migliore della seconda stagione, al pari della prima.
Gli attori hanno dato tutto, le citazioni dai film sono state una raffica, lo splatter e il cattivo gusto sono andati alle stelle.
Personalmente trovo incredibile che una serie così di nicchia sia riuscita a tirare fuori 30 episodi.
Personalmente avrei voluto continuasse per sempre.
L'annuncio della chiusura della serie è stato dato con sufficiente anticipo da consentire la preparazione di un finale adeguato.
Il nuovo sistema produttivo cosìddetto televisivo si conferma terreno fertile e fecondo per produzioni fuori dalla norma e dagli standard, per tentativi ed esplorazione di possibilità non pensate per raggiungere il più ampio pubblico possibile.
Alla fine dovremmo ringraziare Starz per averci dato una serie tv che ha arricchito la carriera del Re dei B Movie Actor.
Hail to the King.
SPOILER SPOILER SPOILER
La motosega di Ash viene distrutta ed è una scena memorabile ed epica.
Tutti i protagonisti sopravvivono (muoiono e risorgono un paio di volte ognuno).
Ruby muore.
Il combattimento finale non è davvero un granché, ma l'epilogo è Superiore: è senza senso e allo stesso tempo perfettamente in linea con la continuity, e allo stesso tempo assolutamente no, di Army of Darkness.
Ash uccide il super demone finale ma il male è sulla Terra e Ash viene quasi ucciso, i Cavalieri di Sumeria lo salvano e mettono in cryosleep. Si risveglia molti anni dopo. La Terra è un mad max post apocalisse con demoni e robot/androidi. La battaglia continua e non finirà.
Ha senso? Circa. E' groovy? Sì.
E' bello perché non avrebbero mai avuto il budget per far funzionare una quarta stagione così.