Aggretsuko: serie in 10 episodi da 15 minuti l'una prodotta dallo studio Fanworks, distribuita da Netflix, basata sull'omonimo personaggio Sanrio.
Ok, allora: Aggretsuko è la contrazione di Aggressive (o aggro) Retsuko. Il personaggio è stato creato da Sanrio nel 2016 ed è già stato protagonista di una serie tv da 100 episodi, 1 minuto l'uno, andata in onda su TBS, sempre realizzata da Fanworks.
La serie per Netflix è diversa: ha una trama, una sceneggiatura ampia seppur non vincolante (si possono guardare gli episodi a sé, meglio se in fila), doppiaggio e realizzazione tecnica migliori.
Viene spontaneo paragonarla a Pop Team Epic. La differenza più evidente? Aggretsuko è divertente.
Sanrio, con questo personaggio, ha fatto una cosa diversa dal solito: Retsuko è un red panda e si presenta stilisticamente identico a tutti i personaggi alla Hello Kitty; Retsuko è una office lady di basso livello, lavora nell'ufficio contabilità di una grande azienda e vive ogni giorno i fastidi, soprusi e drammi della vita d'ufficio.
Il boss è un pezzo di merda sessista e fancazzista che scarica il lavoro e le colpe degli errori sui sottoposti, pensa solo al golf ed è circondato da lacchè; le impiegate senior sono delle vipere stronze, le impiegate junior delle troie arriviste; le colleghe di pari livello sono insopportabili spie traditrici, pettegole dementi, etc etc.
Retsuko ha degli amici ma il clima generale è quello del classico grande ufficio: è molto giapponese ma è lungi dall'essere una realtà unica del Giappone, i grandi uffici sono tutti così.
Retsuko è molto giapponese, ma racconta situazioni comprensibili da chiunque. Note e vissute, sofferte.
Aggretsuko non è per bambini. E' più simile ai primi, drammatici e originali Fantozzi.
Retsuko vuole essere una bella persona, una dipendente operosa e in generale un bravo ingranaggio giapponese.
Retsuko ha un segreto, il fulcro di ogni episodio: Retsuko sorride sempre, accetta ogni umiliazione e offesa abbozzando e cercando di mantenersi calma e controllata. Dentro di se cova una rabbia crescente, a stento soppressa, che la comprime fino, inevitabilmente, a esplodere episodio dopo episodio.
Retsuko è una fanatica del death metal, quando la rabbia va fuori controllo tira fuori dalla borsetta un microfono e canta un growl selvaggio vomitando bile e saliva e dicendo la verità su tutto e tutti.
Il giorno dopo tutto si ripete.
In questo senso, sia la serie da 1 minuto (si trova su youtube) che gli episodi di Netflix sono uguali: la differenza con questa serie sta nella sceneggiatura, nella continuità narrativa che introduce e aggiunge personaggi che ricorrono e ritornano, mostra cambiamenti e sviluppi nelle personalità e nelle situazioni offrendo un quadro strutturale decisamente più ampio e profondo.
E' una perla.