Devadasy (episodi 1-3 serie completa): giorni addietro alcuni amici mi hanno regalato la Super Robot Encyclopedia 2004 (che adesso occupa un posto di vanto nella mia libreria), il primo artbook a finire tra le mie mani come possedimento da almeno 6 anni (anche se chiamarlo artbook e' certo riduttivo: per altro, a causa del testo solo giapponese, assume per me effettivamente l'uso di un artbook) e che consiglio a chiunque indipendentemente dalle passioni; il Devadasy, dopo attenta ricerca e con mio rammarico, non compare nel suddetto libro; Devadasy e' anche unanimamente considerato un rip-off di Evangelion disinteressante e mal fatto. In tre OAV di poco piu' di venti minuti l'uno si prova a raccontare una trama esageratamente complessa e di conseguenza trattata con grande superficialita' e scarso carisma: misteriosi e inconoscibili mostri alieni formati da colonie di nanomacchine sono atterrati in vari punti della terra iniziando a contaminare e uccidere ogni cosa in loro prossimita', in giappone l'organizzazione affiliata ai militari conosciuta come Spirits possiede forse l'unica arma in grado combattere gli invasori il Devangelion.... il Devadasy, che e' un mostro alieno formato da nanomacchine ma pilotabile. A certe condizioni. Chi pilota il Devadasy rischia infatti di essere contaminato dalle nanomacchine e trasformarsi in Cable; inoltre il Devadasy per essere pilotato necessita' di due persone, una di sesso maschile e l'altra di sesso femminile: infatti il robot dalle sembianze spudoratamente ricalcate dall'Evangelion versione quadrupede in berserk funziona ad energia sessuale. L'organizzazione Spirits sceglie i piloti in base alla loro carica ormonale e al desiderio sessuale che riescono a far nascere negli altri, tendenzialmente vengono scelte coppie in cui siano gia' presenti sentimenti e attrazione. No, non e' un hentai anche se si contano alcune scene di nudo e di sesso moderato: l'idea di per se' non e' priva di favore ma l'eccessiva brevita' e la scarsa qualita' del risultato la uccidono repentinamente.