Blood of Zeus: finalmente. Mi stavo stufando di parlare solo bene delle serie animate originali di Netflix. Impossibile mantenere a lungo un trend di tale qualità. Difficile interromperlo con uno schifo così dirompente. 
Blood of Zeus è inguardabile. Mi sono sacrificato. 
L'animazione è realizzata da una parte degli studio di Castlevania, e infatti lo stile richiama immediatamente il grande successo di Shankar, ma è immediatamente evidente la differenza di budget e qualità. 
Il character design è simile, ma l'animazione di Blood of Zeus è un cesso vergognoso. 
Arrivo a dire che sia, tecnicamente, la peggiore serie animata realizzata in occidente negli ultimi 20 anni. 
E' un obbrobrio disegnato male e animato in modo assolutamente non professionale. 
Imbarazzante e penoso.
Lo studio Powerhouse sa fare meglio, lasciamo stare Castlevania perché è una co-produzione in cui offrono supporto ma non sono il lead, e guardiamo invece alla loro precedente produzione da studio principale per Netflix: Seis Manos, la serie di arti marziali messicana che non ho guardato perché è un marone, è animata meglio. Stavo per scrivere 'molto meglio', poi sono andato a controllare: 'meglio' da solo è più corretto. 
NOTA: lo schifo di questo Blood of Zeus mi fa molto temere per la prossima serie di He-Man. 
Blood of Zeus è creata dai fratelli (presumo siano fratelli) Parlapanides: americani ma, la butto lì, greci di origine. 
I fratelli Parlapanides vantano una carriera semplicemente deprecabile: sono gli autori dell'adattamento americano di Death Note (a dire il vero non avevo manco idea esistesse, ma sono abbastanza certo sia una merda senza bisogno di verificare) e di Immortals, l'abominevole film con Henry Cavill. 
Come facciano ancora a trovare lavoro è un mistero. 
...ma non un mistero inspiegabile: Netflix ha effettivamente una ormai lunga storia di ripescaggio carriere finite.
La storia di Blood of Zeus è quella di Hercules ma con un tizio che si chiama Heron: il concetto è lo stesso. Zeus si fa una mortale e produce Heron, Heron vive schifosamente e tutti lo odiano perché un bastardo: i Titani (in questo caso i Giganti) attaccano l'Olimpo e solo Heron potrà salvarli diventando, nel frattempo, un semidio. 
La serie è composta da 8 episodi ed è vietata ai minori di 14 per... nessun motivo. Il linguaggio è piuttosto pulito: c'è giusto un po' di sangue e le uniche penetrazioni sono quelle con la spada o la lancia.
Mi piacerebbe Netflix mi fornisse uno storico statistico delle mie attività, perché credo che Blood of Zeus sia il mio primo pollice verso per un cartone animato originale da sempre. Anime rilasciati su Netflix è un altro discorso, ma questa è realmente la peggiore produzione animata di Netflix di sempre, ed è letteralmente una delle peggio cagate che abbia visto.