Upgrade: iniziamo a guardalo e penso: "meh". Arriviamo alla prima scena di combattimento e in un attimo diventa il nuovo Equilibrium.
Fantascienza del 2018 prodotto da Blumhouse. 
NOTA: dopo Get Out e, adesso, Upgrade bisogna veramente far caso e prestare attenzione alle produzioni del sig. Jason Blum. 
E' la seconda regia per Leigh Whannell dopo il tristo terzo capitolo di Insidious e prima del nuovo, divertente Uomo Invisibile. 
Gli attori coinvolti sono tutti poco famosi, ma bisognare rendere omaggio alla performance (aiutata da effetti speciali, ma non di meno) del protagonista Logan Marshall-Green. 
Voglio arrivare al dunque, ma devo prima spiegare un minimo di storia: futuro cyberpunk dove quasi tutto è controllato dai computer, le macchine si guidano da sole, droni sorvegliano il cielo delle città e varie corporazioni tecnologiche combattono tra loro per il controllo del mercato. 
Il nostro protagonista è un tizio qualunque che cerca di vivere il più low tech possibile: la wiki lo definisce tecnofobo ma è decisamente eccessivo rispetto alla sua reale caratterizzazione. 
Non è come Will Smith in I, Robot.
Semplicemente gli piace guidare e sporcarsi le mani. 
Comunque... capita un incidente e si ritrova paralizzato. 
Entra in scena l'inventore pazzo di turno che gli offre di testare un rivoluzionario super chip miracoloso.
Ok. 
Una volta impiantato, il chip si dimostra molto più del previsto: non solo lo fa camminare di nuovo, gli parla anche e lo rende più forte, più veloce, etc etc. 
Nell'incidente è morta anche la moglie. Dotato dei suoi nuovi poteri, il protagonista parte in missione vendicativa. 
C'è un colpo di scena finale. La sceneggiatura è più intelligente di quanto all'apparenza. 
Ricapitolo: è ben scritto, è ben recitato, gli effetti speciali sono ben fatti.
E' anche ben diretto. 
...e qui arriviamo al cuore del paragone con Equilibrium. 
Equilibrium è il film che ci ha donato l'idea brillante del gun kata... o quanto meno l'ha popolarizzata meglio di chiunque prima. 
Upgrade ci regala il robot kata. 
Il nostro protagonista e il suo chip sidekick sono una specie di buddy action che mescola Robocop e... Equilibrium, appunto. 
Il nostro protagonista può cedere il controllo del proprio corpo al chip, il chip gli permette di combattere come un robot: non vuol dire come un tank, ma come qualcosa capace di prevedere e calcolare traiettorie e movimenti, e ottimizzare attacchi ed effettuarli senza il minimo briciolo di esitazione o umanità.
Per farla breve: le scene d'azione sono fantastiche. Innovative. Originali. 
Upgrade è divertente e un ottimo film, una vera sorpresa.