Kimetsu no Yaiba - Demon Slayer (Manga): uno dei manga di maggiore successo degli ultimi anni, originatore di uno degli anime di maggiore successo degli ultimi anni, campione di incassi e di record di vendite. Non so quante volte negli ultimi mesi, la classifica di vendita dei manga in Giappone è stata interamente occupata dai volumi di Demon Slayer: letteralmente nelle posizioni ad 1 a 10. Lo stesso manga, volumi diversi: anche quello uscito mesi e mesi prima ancora in grado di battere qualsiasi altro competitore.
Bene. Kimetsu no Yaiba è finito con il suo capitolo numero 205 da pochissimo uscito.
Non lo si potrà chiamare il nuovo standard dell'editoria giapponese, ma c'è evidentemente un nuovo trend: un manga di così incommensurabile successo a cui viene permesso di concludersi in solo duecento capitoli?
Pochi giorni fa il creatore di Fire Force ha annunciato l'imminente conclusione: anche l'altro shonen di grande successo di questi anni finirà intorno ai 200 capitoli.
Haikyuu!! sta finendo... il numero è più ragguardevole, circa 400, ma è, comunque, un finale 'precoce' in relazione al successo e alla storia.
One Piece, Naruto, aggiungetene altri a piacimento: tutti manga di grande successo continuati a oltranza. Diventano tutti come quelle serie tv che non finiscono, o affrontano tutti momenti di stanca come i fumetti americani quando passano nelle mani di creatori meno abili.
L'industria giapponese sembrerebbe intenzionata a una svolta e non da escludere possa dipendere dall'ampia discussione sulle terribili condizioni di lavoro di mangaka e animatori.
Tutto ciò premesso.
Demon Slayer è finito in 205 capitoli. 204 più uno di epilogo.
E' finito con il combattimento finale con l'ultimo boss esattamente come avrebbe dovuto.
La storia l'abbiamo già vita parlando della prima stagione dell'anime, la ripeto brevemente: presumibilmente primi del '900, demoni mangiatori di uomini si aggirano per il Giappone ferocemente combattuti da un'organizzazione di Demon Slayers.
I cacciatori di demoni sono armati di tecniche di combattimento pazzesche appositamente studiate per abbattere i demoni, i demoni sono armati di magia e poteri specifici diversi gli uni dagli altri: il combattimento è impari perché i demoni sono 'infiniti', vengono creati da un capo demone (diciamo Dracula). Solo l'uccisione del capo demone potrà mettere fine alla minaccia.
I nostri protagonisti principali sono un fratello e sorella: famiglia massacrata dal capo demone, lui diventa un Demon Slayer, lei diventa un demone ma l'amore di suo fratello la rende un demone 'buono'.
I motivi di forza di Demon Slayer sono l'originale e brillante caratterizzazione dei suoi protagonisti, l'ottimo setting narrativo e world building, il pathos e il dramma. Kimetsu no Yaiba è una serie moderna con protagonisti moderni che, pur non discostandosi dagli stereotipi, vengono rappresentati con intelligenza. L'approccio al dramma e al combattimento sono alla The Walking Dead: gli eroi muoiono come mosche, provate a non affezionarvi.
Il sub di Kimetsu no Yaiba è stato un posto esilarante durante la messa in onda dell'anime: tutti quei non lettori del manga entusiasti per questo o quel personaggio, tutti gli shippers ignoranti del destino dei loro beniamini.
NOTA: ci sono due cose che non capisco di questo mondo. Chi guarda l'anime senza provare a leggere il manga. Chi legge il manga ma prima passa sui social a chiedere da quale capitolo cominciare per non leggere storia già raccontata dall'anime. La pigrizia mentale necessaria per il secondo punto è, per me, staggering. Il primo è solo triste inabilità alla lettura.
Narrativamente, Kimetsu no Yaiba è uno shonen che non discosta troppo dagli stereotipi, ma li affronta con una qualità di scrittura completamente di altro livello rispetto alla norma.
Visivamente è complesso: lo stile del disegno di Koyoharu Gotouge non mi piace.
Belli i volti ed espressivi. Molto abile nelle rappresentazioni sd. Troppo confuso nelle scene di combattimento.
...per dire, Fire Force è visivamente 100 volte meglio a mio parere.
Non si può negare l'originalità del suo tratto, molto diverso da quello di tutti i suoi concorrenti e decisamente più simile a quello di uno shojo, ma è il motivo primario per cui, dopo aver visto l'anime, sono ancora convinto trattarsi di uno di quei rari casi di anime migliore del manga.
Kimetsu no Yaiba è lo shonen da leggere.
Il rappresentate di questa generazione.
Doveste decidere di leggere un unico manga shonen, dovrebbe essere questo.
L'anime è arrivato ad adattare fino al capitolo 53. C'è un film in uscita che adatterà, probabilmente, fino al capitolo 66.
Ci sono facili facili almeno altre tre stagioni di anime di contenuti.
Quando uscirà l'anime dell'ultimo capitolo, vedremo se l'autore sarà ancora dell'idea di non proseguirne la storia. Nel frattempo è già stato annunciato un 'breve' spin off.
Il finale va bene. Il finale del combattimento è giusto. La scelta di come gestire l'epilogo non è quella che avrei voluto: ha un suo senso ma non sottolinea gli aspetti della storia che, finita la lotta, avrei voluto veder espressi.
NOTA: non vorrei spingermi a tanto, il Giappone è ancora molto indietro a riguardo, ma Tanjiro possiede caratteristiche umane e psicologiche vicine a Steven Universe. Non sto parlando di lgbt qui, ma di aspetti normalmente associati con la debolezza femminile che, solitamente, sono anni luce lontani dagli eroi degli shonen. Tanjiro vince con le spadate, ma lo fa con gentilezza e compassione e comprensione.
SPOILER SPOILER SPOILER
Muzan muore. Nezuko torna umana. Tanjiro e Kanao sopravvivono.
Zenitsu e Inosuke sopravvivono.
Sanemi e Giyu sopravvivono.
TUTTI gli altri muoiono.
L'epilogo è ambientato decenni dopo ai giorni nostri e mostra discendenti/reincarnazioni dei protagonisti vivere felici nel mondo che hanno aiutato a salvare.
Nonostante tutti gli shippers del mondo, l'autore ha deciso fino all'ultimo di non espandere sulle possibili relazioni tra i protagonisti: Demon Slayer non è privo di amore, ci sono personaggi esplicitamente innamorati tra loro, ma è decisamente troppo casto per i miei gusti.