Gun Woman: il ritorno alla regia di Kurando Mitsutake, dopo l'amato Samurai Avenger: The Blind Wolf, è ancora nuovamente una pellicola dall'alto grado di originalità, non revival, non imitazione, vera e propria reinterpretazione dei temi dell'exploitation giapponese degli anni 70 e 80.
Tette e sangue.
C'è anche parecchio vomito.
Produzione a bassissimo budget, girata in America con cast e staff un po' americani e un po' giapponesi.
Finita l'ultima missione, un assassino e il suo 'socio' si dirigono verso 'casa'.
Lungo la strada l'assassino racconta una celebre storia di EPICE REVENGE: parte il flashback.
C'è 'sto giapponese serial killer necrofilo fuori di testa MA intoccabile, tra le sue tante vittime capita la moglie di un medico, da qui in poi conosciuto come The Mastermind.
Il Mastermind non la prende bene e pianifica una super straordinaria vendetta.
Compra una donna e la addestra fino a trasformarla nel killer perfetto (il film dura 1 ora e mezza circa, 1 ora è di addestramento).
Non è uno spoiler, è il concept base del film nonché la spiegazione del titolo: l'unico modo per arrivare al bersaglio è tramite una donna nuda e disarmata. La donna nuda è la nostra assassina e disarmata lo è solo apparentemente.
Una pistola con caricatore è stata in affatti disassemblata e chirurgicamente nascosta nel suo corpo.
L'assassina ha 22 minuti per portare a termine la sua missione prima di morire dissanguata... per le ferite aperte nel proprio corpo dopo aver estratto le parti della pistola.
Gli ultimi 22 minuti del film, quasi in tempo reale, vedono una donna nuda grondante sangue con una pistola in mano uccidere una serie di persone.
SUPER.
L'assassina è Asami, raro ruolo da protagonista per una dei volti (e tette) più note del cinema splatter giapponese; il Mastermind è Kairi Narita, un attore che non ha fatto molto ma cose molto diverse: Kamen Rider e Genghis Khan.
Gun Woman, sfortunatamente, è davvero troppo povero per essere realmente un bel film.
E' il primo Evil Dead, pieno di idee, geniale alla regia e perfetto nel casting.