How Dark the World Becomes (Id, 2013): crime stories con setting fantascientifici non sono una novità, detective/poliziotti nello spazio sono un classico.
Protagonista della storia è Sasha Naradnyo, gangster di medio livello nella malavita ucraina sul pianeta Peezgtaan.
...e già qui il libro comincia a disporsi ben al di sotto della colonna 'produzione originale', spostando il riflettore del protagonismo dai classici soggetti hard boiled di cui poco fa, per darci un anti-eroe realmente criminale. Rapinatore, spacciatore, all'occasione assassino.
Fin da subito, Sasha ci è presentato comunque in una luce positiva: non è malvagio ma il mondo in cui vive gli ha lasciato poche opzioni.
La razza umana è l'ultima delle (ora) sei razze senzienti nell'universo, l'ultima e quindi la più sfigata.
La razza dominante è composta da 'uomini-lucertola' altamente capitalistici del tipo 'alieni-mercanti-super-ricchi', gli umani sono l'ultima novità e vari affari di questi uomini lucertola sono indirizzati nei loro confronti.
Spesso con esiti universalmente poco gradevoli come l'essere trasferiti a forza su un pianeta a malapena abitabile.
Un giorno di quelli che cominciano molto male, Sasha scampa a un tentativo di omicidio, entra pericolosamente in rotta di collisione con il proprio boss ultraviolento, incontra una donna umana e due bambini lucertola bisognosi di un salvatore.
Autore di questo romanzo è Frank Chadwick, nome che mi avrebbe detto nulla fino a pochi mesi fa; Chadwick fu uno dei fondatori e principale game designer per Game Designers' Workshop, concorrente storico di TSR nel mercato dei giochi di ruolo/di guerra.
Finita la carriera nel settore giochi, Chadwick si riciclò come blogger online e scrittore. Molti suoi romanzi, quasi tutti mi pare di capire, sono ambientati nei mondi dei suoi giochi.
Non questo.
E' pubblicato da Baen, quindi grandi dosi d'azione e un generale tono da narrativa pulp; Chadwick però non è il normale autore Baen, il suo passato da world builder professionista è un'iniziezione di steroidi intelligenti nel corpo di un romanzetto da lettura in treno. Raccontato in prima persona alla fine degli eventi, How Dark the World Becomes è stracolmo di considerazioni personali del protagonista, lunghi monologhi descrittivi, spesso palesemente didattici, sulle cose del mondo e il loro funzionamento.
Excursus su pezzi di tecnologia, economia interstellare, socialità aliena, etc etc.
Potete prenderli come volete: apprezzabili e affascinanti approfondimenti, lungaggini che spezzano e interrompono il ritmo dell'azione. A me è piaciuto e non me lo sarei aspettato: ho cominciato a leggerlo in una sala d'attesa, tipo libro senza richiesta di concentrazione, poi mi sono trovato a spostarlo nella fascia dedicata ai libri preferiti, quella notturna quando nessuno disturba.
Il finale lascia parzialmente a desiderare: è di mio gusto quasi in tutto, salvo una brutta botta di 'retcon' senza motivo che ripulisce in modo scemo alcuni dei concetti forti della storia... sono poche righe, nel complesso del libro sono niente ma l'impatto è fastidioso.