Blackfish: documentario di denuncia mirato contro l'organizzazione di SeaWorld e, in generale, contro i parchi divertimento acquatici con spettacoli di orche.
Sarà che sono rimasto uno dei pochi in Italia a non avere Sky, sarà che ho avuto Sky e mi manca, mi mancano i documentari. Ho guardato quel brutto documentario sui videogiochi, sono andato a cercare i migliori documentari del 2013 e ne ho trovati due interessanti.
Uno è questo.
Il film è opera di Gabriela Cowperthwaite, lo scriverò una volta sola, documentarista professionista, direi che questo sia il suo lavoro di maggiore successo e fama.
Il soggetto guida del racconto è la storia di Tilikum, celeberrima killer whale ospite del SeaWorld di Orlando, dalla sua cattura nel 1983 passando attraverso un imprecisato (perché non li ho contati) numeri di incidenti con ferimenti e uccisioni di suoi addestratori.
Come tutti i documentari di questo tipo, la narrazione e l'esposizione dei fatti è unilaterale e parziale... nel caso specifico trovo ci sia poco spazio per avvocati del diavolo: SeaWorld è a mezza via tra lo zoo-acquario e il circo con gli animali.
Una volta tutti i circhi avevano animali, i MENO GIOVANI lo ricorderanno: da anni, un paese dopo l'altro, lentamente, i divieto alla cattività animale a fine di 'performance' in circhi si sta estendendo su scala globale; ho casualmente trovato un articolo riguardante un disegno di legge USA con lo stesso fine attualmente/recentemente in discussione.
Non conosco lo stato reale di zoo, bioparchi, zoo safari, zoo avventura e altre varianti del genere. Né di acquari per tornare al tema del post.
Blackfish ti fa certamente passare la voglia di andare a vedere uno spettacolo di SeaWorld, ci sono stati anni di enorme successo per il parco, successo internazionale arrivato anche nel lontanissimo qui (avrei sempre voluto vederne uno spettacolo dal vivo, come, d'altro canto, ancora oggi vorrei andare a fare un giro per qualsiasi zoo e andare in Africa a 'vedere gli animali'); ti anche venire voglia di armarti di catene e lucchetti, salire su una barca di Greenpeace, speronare una baleniera e incatenarti ai cancelli di SeaWorld.
Tutto nello stesso confuso ordine di indignazione colpevole.
I dati più interessanti, da contro-provare naturalmente, sono i seguenti: un'orca in libertà vive circa quanto un umano, 100 anni diciamo, mentre quelle in cattività campano fino a 30 circa; non esiste documentazione di attacchi di orche contro esseri umani in natura, esistono numeri casi del genere in cattività... anche senza avere i dati alla mano posso supporre che la rarità di un essere umano in acqua nell'oceano con un'orca vicina sia un fattore, rispetto alla forzatura di persone (plurare) che nuotano in una piscina chiusa con orche (plurale).
Le prove documentarie visive fornite durante il film parlano da sé, nonostante sia evidente che la maggior parte non siano 'recenti'. Le testimonianze di ex-dipendenti, invece, sono decisamente discutibili e qualsiavi avvocato di Law & Order riuscirebbe a screditarle. SeaWorld viene presentata con le classiche caratteristiche della multinazionale malvagia avvolta in una corazza di avvocati e depistaggi, mistificazioni e insabbiamenti. Incurante della vita umana, figurarsi di quella animale.
E' un paio d'anni che i vicini, andando in vacanza da qualche parte, noi non andando in vacanza da qualche parte, ci lasciano l'acquario con i pesci rossi. Un acquario 'piccolo', sarà grande quanto un monitor da 21 pollici (unità di misura standard per gli acquari), con 5 pesci rossi e qualche conchiglia.
Sono abbastanza convinto non sia una vita felice, sono anche convinto non siano animali intelligenti: probabilmente, riportando le dimensioni relative, l'acquario dei pesci rossi dei miei vinici è più grande della piscina d'esibizione delle orche a SeaWorld (non parliamo neppure di quella notturna), e le orche sono animali altamente intelligenti.
L'orca può arrivare a odiarti? Per questo Tilikum ha ucciso? Secondo il parere di uno degli ex-trainer, gli attacchi delle orche sono dovuti non a malizia o violenza intezionale, quanto piuttosto alla frustrazione della vita confinata e priva di stimoli. Non sarà la più profonda delle insight ma è ragionevole, il documentario tutto è ragionevole e convincente. Stando alla wiki, Blackfish è costato caro a SeaWorld, quanto realmente caro è difficile dirlo ma, sempre secondo la wiki, alcuni stati americani avrebbero vietato strutture con orche in cattività. Dopo il film.